Elezioni

Difficile parlare di democrazia in riferimento alle elezioni tunisine, in cui è stato rieletto il presidente Kais Saied con oltre il 90% dei consensi e ha votato nemmeno il 30% degli aventi diritto

Mentre l'estrema destra tedesca cresce, la Germania si trova davanti a molti interrogativi, soprattutto in vista delle elezioni anticipate fissate al febbraio dell’anno prossimo

Al di là delle specificità di ogni contesto, è chiara una tendenza dell’Occidente democratico: lo Stato liberale non è più il perimetro all’interno del quale si svolge la competizione politica

L’interpretazione corrente di un grande successo laburista e di una tenuta ferrea del fronte repubblicano francese non regge a una analisi più attenta dei dati

A distanza di qualche settimana, il voto di inizio giugno può essere visto con maggiore distacco, smontando alcune interpretazioni della prima ora che sembravano certezze

Il Regno Unito dà un profondo segnale di cambiamento rispetto allo scenario europeo. Ma la vittoria di Starmer è un risultato fragile, frutto di consensi piuttosto eterogenei

L'attesa del secondo turno delle legislative francesi mette in evidenza gli equilibri di un sistema politico per molti versi stravolto rispetto agli assetti tradizionali

Il risultato delle elezioni europee in Germania conferma il trend che ha caratterizzato il sistema politico tedesco negli ultimi anni: la progressiva frammentazione dello spettro partitico

Il 30 giugno la Francia è chiamata alle urne per le elezioni legislative anticipate: il voto più incerto e al contempo più decisivo della storia della V Repubblica

Il voto spagnolo ha rafforzato i popolari e l’estrema destra in Europa. La situazione per Sánchez resta così complessa, ma invariata rispetto a prima

Le elezioni europee del 2024 confermano una tendenza ormai centenaria alla differenziazione fra voto dei grandi centri urbani e il resto dell'Italia: è la fortuna di alcuni partiti

L'esito del voto europeo nelle urne francesi è netto: le sue conseguenze toccano pesantemente tanto il fronte interno quanto quello continentale

In Francia la scena politica è ancora dominata da Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Una contrapposizione che aiuta a capire anche il rapporto del Paese con l’Europa

In Spagna quest'anno si sono svolte le elezioni in tre Comunità autonome – Galizia, Paesi Baschi e, di recente, Catalogna. Gli esiti mostrano una fotografia nitida in vista delle europee

Nonostante tutto, le elezioni in corso si presentano come una competizione aperta. E sono una buona occasione per guardare all’India, questa sconosciuta

Qualche spazio per la sopravvivenza delle tradizionali filiere di selezione qua e là esiste ancora, ma è residuale: in politica oggi ci si fa strada per lo più ponendosi fuori dal perimetro e dalle prassi interne dei partiti

Mentre tutto fa pensare che la Sardegna sia una regione contendibile, le imminenti elezioni costituiscono un banco di prova anche per i rapporti fra i partiti a Roma

Il dibattito sulla durata dei mandati delle cariche elettive nelle amministrazioni locali presenta aspetti diversi. Alcuni possono essere indagati empiricamente, e da lì converrebbe partire

Con l'approssimarsi delle elezioni regionali e il disegno di legge sul premierato è tornato d’attualità il dibattito sui limiti massimi di mandati per i vertici degli esecutivi eletti direttamente

In un anno elettorale particolarmente intenso, tra europee e regionali, in primavera andranno alle urne anche gli elettori di circa 3.700 comuni italiani (di cui 27 capoluoghi di provincia)

Il rinnovo dei Parlamenti di Assia e Baviera è sì una questione locale, ma anche un test per la coalizione di governo, che continua a dare un’immagine di sé litigiosa e divisa

Per il suo peso specifico, la sua capacità di incidenza e la centralità conquistata all’interno della Nato, la Polonia, molto più dell'Ungheria, rischia di minare il progetto europeo

Non c’è stato alcun significativo spostamento a destra e l’estrema destra di Vox è l’unico partito uscito inequivocabilmente sconfitto. Il che è un’ottima notizia per l’Europa

Dopo trent’anni di sistema elettorale a prevalenza maggioritaria, si può dire che i due obiettivi perseguiti (stabilità dei governi ed efficacia dell’attività parlamentare) non siano stati centrati