Elezioni

Il voto anticipato di martedì 4 maggio nella Comunità autonoma di Madrid ha confermato le previsioni dei sondaggi, la vittoria del Pp di Isabel Díaz Ayuso

Il voto ai sedicenni rischia di essere una delle tante boutade che adorna il teatro della politica. Tuttavia, la proposta prende una luce diversa se inquadrata in una prospettiva più ampia, che tenga conto dei cambiamenti demografici e culturali

Dopo il 6 gennaio è sorto un vivace dibattito legato al tema delle disuguaglianze: quanto contano nello spiegare l'attacco al Campidoglio?

Durante il dibattito il ministro dell’Interno Darmanin insiste a più riprese sul fatto di rappresentare una posizione molto più «efficace» e «concreta», più «dura» di Le Pen

La situazione rimane tesa ma pacifica, più grazie all’appello alla non-violenza di Wine che alle minacce presidenziali di soffocare qualsiasi disordine nel sangue

Il parallelo con Lincoln, la Guerra civile e la schiavitù che percorre l’intero discorso di Biden del 20 gennaio, potrebbe sembrare eccessivo e forzato perché lo scontro tra le fazioni dell’America odierna è aspro, ma è altra cosa rispetto al passato

A otto mesi dalle prossime elezioni federali l’Union di Cdu e Csu è, in base a tutti i sondaggi, prima. Ecco perché ci sono molte ragioni per credere che sarà il loro candidato alla Cancelleria a guidare il prossimo governo federale

Fin dalle elezioni presidenziali, è emerso un dibattito sul futuro del trumpismo: sulla permanenza del movimento neo-nazionalista diffuso nel mondo transatlantico non ci sono dubbi, mentre su Trump la questione è complessa

"Non c’è più mondo" si dice di fronte alle novità che non si riesce ad accettare. Gli Stati Uniti non sono più un diamante, benefico o no, nè una guida per l'Occidente. La grande bolla, o balla, forse è scoppiata con l’attacco al Campidoglio, come sostiene la Cina, occorre ripensare ogni cosa 

La vera sfida sarà il consolidamento di pratiche democratiche durature, lontane dalle derive autoritarie e nazionaliste che hanno fatto degli Usa di Trump e della Gran Bretagna di Farage due esempi di estremismo

Esiste effettivamente un itinerario elettorale che porterebbe i democratici in maggioranza ma è molto problematico. E naturalmente ci sono le sorprese dell’ultimo istante che non sono affatto escluse

Nemmeno a Nashville, come da copione, mancano affondi e attacchi personali, con Trump che allude agli affari in Ucraina di Hunter Biden e Joe Biden che riporta all’attenzione il conto bancario cinese aperto da Trump per eludere le tasse

La prossima elezione presidenziale sottopone le pratiche e le istituzioni della democrazia americana a una pressione con pochi precedenti. Molti interrogativi odierni temono una loro delegittimazione e una crisi costituzionale

Le debolezze di Joe Biden portano alla luce un rischio normalmente imputato al Partito democratico: nominare un candidato che va bene per gli iscritti ma non per vincere le elezioni

La vicenda impeachment ha radicalizzato lo scontro , non solo tra la maggioranza democratica alla Camera e la presidenza, ma anche tra Camera e Senato, che si lanciano insulti al limite del diniego di legittimità

In Turingia si è consumato uno strappo stigmatizzato da tutti i partiti e da gran parte del mondo dell’informazione, cosa che dimostra come la Germania abbia ancora anticorpi efficaci. Ma anche che il problema della democrazia non sono solo gli estremisti

Tre lunghe giornate segnate da problemi informatici e ritardi nei conteggi hanno suscitato inevitabili polemiche, trasformando il primo appuntamento della corsa democratica alla nomination in un #IowaDisaster

Tra i tanti fattori che possono essere richiamati per spiegare la vittoria di Bonaccini ce n’è uno che conta più degli altri. Senza troppi giri di parole, queste elezioni sono state vinte dalle “sardine”

La Calabria, una regione da sempre e da tutti data per persa. È data per persa dal centrosinistra che, nei mesi che precedono le elezioni, sa di essere spacciato se dovesse ripresentare il governatore uscente

Ci sono molti modi per guardare a quanto è accaduto. I due più chiari sono chiedersi chi ha vinto e chi ha perso, ovviamente in prospettiva lunga e domandarsi se ed eventualmente quali ricadute avrà quel voto sul governo

Chi studia i fenomeni urbani ora guarda con interessse sia alle aree esterne dei grandi centri urbani, sia agli altri territori distanti dal cuore economico

Nonostante le scarse fortune politiche dell’ambientalismo italiano e a dispetto delle tesi pessimistiche sul declino della partecipazione giovanile, a fine settembre centinaia di migliaia di giovani sfilavano nelle strade del nostro Paese

La partita è ancora lunga e Johnson sa che un giorno potrebbe ritrovarsi ad aver portato fuori dall’Europa solo i due territori che votarono per la Brexit nel 2016, Inghilterra e Galles