Università

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Università generativa

Andrea Prencipe si fa largo nelle acque torbide dell’agenda accademica contemporanea, affrontando alcune delle questioni più urgenti, come la missione che ha, o dovrebbe avere, l’università oggi

È necessaria la terza missione per l’università?

La terza missione, l’insieme delle attività con le quali l’ateneo favorisce lo sviluppo della società, rischia di venire trasformato in una pericolosa «burocrazia della valutazione»

La manutenzione dell’università

Spetta al governo il compito di riordinare quasi ogni aspetto della vita universitaria. Al di là dei punti di vista dei diversi partiti, occorre ragionare sui valori che dovrebbero ispirare le prossime riforme

L'Erasmus italiano e le università del Sud

L’esperienza di studio in un'altra regione italiana può aiutare gli studenti a sviluppare competenze trasversali. Oltre a favorire la crescita degli atenei meridionali

Un’agenda per il futuro dell’Università

L’interdisciplinarità è diventata una sorta di mantra disseminato ovunque. Ma una «cultura della complessità» fa grande fatica ad affermarsi, persino negli atenei

La qualità (perduta) della formazione dello studente

Le scelte politiche mirate a realizzare l’idea di una «scuola di massa» hanno fallito. Diversi esempi registrano un processo degenerativo che sembra ormai difficile da arrestare

Studiare i giochi

Nell’università italiana si sta verificando una «rivoluzione silenziosa»: l’ingresso del gioco, innanzitutto digitale, ma anche analogico, come oggetto di studio e di ricerca

Ava, ossia la gabbia della (cosiddetta) Qualità

Lo scopo dei sistemi come Ava è garantire la conformità nelle università. Ma davvero da quando si applica questo metodo la qualità degli atenei è migliorata?

Profilo

Nino Dazzi
(1937-2024)

Uno dei maggiori protagonisti della psicologia italiana, ha svolto un ruolo fondamentale di connessione e di indirizzo tra i diversi mondi della formazione, della ricerca e della professione

intellettuali

In difesa delle opinioni stupide

Se non configurano un reato, o l'apologia di un reato, le opinioni che i docenti esprimono al di fuori dell'università ai rettori non dovrebbero interessare

Qualche appunto sulle telematiche

Proseguendo la discussione sulle università telematiche, un commento del presidente di United (Università italiane telematiche e digitali) all'articolo di Alfredo Marra

Gli umanisti: radiografia di un crollo

Mentre discipline forti, come ingegneria o economia, hanno aumentato i propri organici, nell’università italiana le aree umanistiche sono protagoniste di un declino consistente

Un sistema perverso:
il 3 + 2

L'università dovrebbe definire contenuti e metodi della didattica in base al tipo di studenti e ai contesti sociali. Ma si stringe in una morsa temporale del tutto incompatibile con le sue finalità

Università telematiche, una partita aperta

Gli atenei telematici aspirano ad accrescere la loro offerta formativa. Ma tale espansione, come accade per qualsiasi università, non può essere esente da limiti

La lunga marcia della carriera universitaria

Negli ultimi cinquant'anni, sanatorie e localismi hanno segnato le modalità di accesso e la progressione della carriera universitaria

ricerca

Come Bruxelles condiziona la ricerca

Le modalità attraverso cui Bruxelles influenza la ricerca nello spazio europeo rappresentano al contempo una materia di grande complessità e di rilievo assoluto

5 dicembre 1989: Nasce la pantera

La Pantera si oppone al disegno di legge Ruberti, ribadendo la necessità dell'indipendenza dell'università da interessi privati. Riuscirà ad alimentare un dibattito critico, poi soccomberà, anche in assenza di interlocutori

Diseguaglianze di genere in accademia

Oltre al “soffitto di cristallo”, le donne che scelgono la carriera accademica si scontrano con la “porta di cristallo”: più difficilmente accedono a posizioni da ricercatore e dunque più spesso lasciano

Opinioni

Gli esodati della ricerca

La recente riforma ha apportato cambiamenti fondamentali ai contratti di ricerca, ma l’intervento risulta superficiale, forse doloso, noncurante della radice dei problemi dell’università italiana

Opinioni

A proposito di concorsi universitari

Il concorso dei docenti universitari in Italia non esiste. Quello che si celebra è solo l’atto formale di un processo di selezione che avviene dentro i dipartimenti oggi e che prima avveniva dentro le facoltà

Opinioni

Per una università in presenza

Nelle grotte create dalle nuove tecnologie i nostri giovani non imparano, non si concentrano, non si incontrano e scoprono non tanto la diversità, quanto piuttosto la solitudine. Non trovano tutela e protezione, ma alienazione

Opinioni

​​​​​​​Giù le penne dall’università pubblica

191 indagati su 57 mila accademici, ossia lo 0,33%: non è una percentuale troppo bassa per attaccare i docenti universitari italiani con campagne mediatiche scandalistiche?

Europa

La generazione Erasmus è una minoranza

Parlare dell'esistenza di un'intera «generazione» Erasmus è fuorviante perché quest'esperienza riguarda solo una piccola minoranza di giovani. Per questo motivo l’Ue deve elaborare strategie di integrazione meno elitarie e più inclusive

Opinioni

Le incognite della «doppia laurea»

Una riforma che, lasciando invariato il valore dei titoli negli accessi alle procedure selettive e nelle valutazioni, li rende asset da accumulare il più possibile, anche a prescindere dall’effettivo livello di acquisizione dei contenuti