Ultimi articoli

cambiamento climatico

Un’estate di incendi

Quest'anno gli incendi sono aumentati a dismisura, causando gravi danni in tutta Europa. Troppe volte però, al termine dell’estate o ancor prima, tutto passa nel «dimenticatoio», salvo tornare di attualità la stagione successiva

Bookshelf

Taccuini del deserto

Un libro intrinsecamente politico, racconto di un’America che per molti versi non è poi così diversa da noi europei, e di una storia che dovrebbe averci insegnato qualcosa. E invece no

lavoro

La sperimentazione del lavoro agile

Nell'ultimo anno e mezzo, milioni di lavoratori, pubblici e privati, hanno sperimentato il lavoro da remoto. Ma quando l'emergenza della pandemia sarà cessata, lo «smart working» sopravviverà e diventerà una new way of working?

Germania

Le elezioni tedesche del 26 settembre

Gian Enrico Rusconi analizza a pochi giorni dal voto per il rinnovo del Parlamento federale gli scenari possibili e si sofferma su tre sfide geopolitiche, che riguardano tanto la Germania quanto l'intera Unione europea

vaccini

Parliamo ai no-vax

Perché le campagne vaccinali delle istituzioni non funzionano come dovrebbero, anche in una situazione di emergenza come quella scatenata dal Covid-19? Perché esistono i no-vax e gli esitanti e come si possono convincere?

11 settembre

«Tutti sapevamo che poteva accadere»

Con l'11 settembre comincia il XXI secolo, scrive Paul Auster all'indomani degli attentati. E, come lui, tanti intellettuali tentano da subito di esprimere i propri sentimenti e di dare forma compiuta alle proprie reazioni

Strapaese, Italia

Come diceva Flaiano, «se i popoli si conoscessero meglio, si odierebbero di più»: in tal caso, in Italia si potrebbe dormire tra due guanciali. Le ultime rilevazioni Pisa individuano nei quindicenni italiani tratti di uno spiccato «sovranismo culturale»

Il microlearning
e la didattica in pillole

Come cambiano i processi di apprendimento e insegnamento in un contesto caratterizzato dalla dimensione onlife e da una ingente quantità di informazioni e stimoli mediali?

11 settembre

11.9.2001, quando tutto cambiò. Anche in Italia

Vent’anni fa gli attentati di Al Qaida e la guerra al terrore modificarono anche la vita dei musulmani italiani. Che, come mai prima di allora, iniziarono a sentirsi come altro. Una percezione che esiste ancora e che non è destinata a sparire presto

Afghanistan

In Afghanistan, vent’anni dopo

Il ritorno dei Talebani al potere solleva ancora una volta la questione della giustizia: del peso che ha l’impunità dei crimini perpetrati nei passati regimi, del costo che la popolazione paga, del ruolo della società

cinema

78° Mostra internazionale d’arte cinematografica

Una dimensione comune nei film di Venezia 78, di là dai temi e dalle provenienze geografiche, è il rilancio fortissimo della radicalità del Cinema, un’alterità verso il presente che ha di fatto un valore politico

12 settembre 1946:
la prima lavabiancheria made in Italy

La lavatrice, finalmente! Si puntava a fare della Candy la lavabiancheria italiana per eccellenza, funzionale e dal prezzo competitivo, capace di aggredire i segmenti medio-bassi del mercato italiano ed europeo

Opinioni

Gli Stati Uniti
vent'anni dopo l'11/9

Per quello che fu l'impero americano è tempo di bilanci, dopo quasi vent’anni di guerra globale al terrore. Con il ritiro afghano sembrano crollare anche i presupposti economici e sociali dell’eccezionalismo statunitense

Studenti e docenti, distanti eppure così vicini

Mi sono chiesto come si potesse coniugare l’adultità richiesta all’insegnante con l’emerging adulthood della mia generazione, e che cosa significasse per la mia fisionomia di docente aver conosciuto una scuola quasi interamente digitale

11 settembre

«Guerra al terrorismo», militari e suicidi

Come si spiega l’alto tasso di suicidi dei militari americani nel corso della «Guerra al terrorismo»? Negli ultimi vent'anni questo problema è stato un tema scottante, che tutte le amministrazioni hanno tentato di risolvere

Ri-partire,
anche grazie al digitale

È il momento della ri-partenza di una scuola che non si è fermata, ma che ha imparato a destrutturare il contenitore dell’aula e delle lezioni frontali dietro allo schermo, prendendo per la prima volta in mano in modo collettivo il digitale

Classi pollaio
e rendimento scolastico

Se vogliamo affrontare i problemi in modo serio e nella loro complessità, dobbiamo volgere lo sguardo al futuro e programmare interventi che avranno effetto nel medio-lungo periodo, anche se per la politica italiana ciò è praticamente impossibile

Stranieri sui banchi

Immigrazione e istruzione sono temi fondamentali di cui troppo spesso si ignorano i nessi, specialmente in Italia, dove siamo ancora poco propensi a considerare le esperienze degli altri Paesi europei

Il valore politico dell'insegnamento

Conoscere richiede delicatezza e impegno, genera passione e stupore. Elementi indispensabili tanto in classe e a scuola quanto nell’esercizio della cittadinanza

Bookshelf

Equità e merito nella scuola

Si tratta di un libro che ha lo stesso potere attrattivo di una composizione di Piet Mondrian: preciso come le sezioni auree perfettamente accostate, espone gli argomenti come colori, da seguire con lo sguardo per comprenderne l'insieme

Bookshelf

Isolationism

Kupchan offre uno studio storico sul rilancio della leadership statunitense e lo fa attraverso l’analisi di un termine controverso, «isolazionismo», che egli collega al ritiro statunitense da scenari internazionali

Tunisia

Tunisi, come si costruisce una dittatura

Dieci anni dopo la Rivoluzione dei Gelsomini, la Tunisia si trova nelle mani di un presidente che ha tenuto il potere congelando di fatto il Parlamento. Il futuro del Paese è tutt’altro che roseo

 

1° settembre 1997:
Mtv Italia comincia le sue trasmissioni

La fine degli anni Novanta e l'inizio dei Duemila sono gli anni d’oro della rete, che si presenta come fortemente innovativa, che anticipa il successivo fiorire di proposte tematiche, che segna l’immaginario di alcune generazioni

cambiamento climatico

Le ondate di calore in Italia,
oggi e negli anni a venire

Da che cosa dipendono le cosiddette «ondate di calore»? Come collegarle all’azione dell’uomo? Il presente del clima è questo. Il futuro dipenderà in gran parte da noi