Letteratura

liberazione

Un fascismo redivivo

Una poesia poco nota di Pier Paolo Pasolini, del 1953, può esserci d'aiuto oggi, in occasione di un 25 aprile diverso dagli altri, con in capo al governo chi rivendica con orgoglio la storia missina

Bookshelf

Cara Elsa. Storia di un’amicizia

Un carteggio intenso, che restituisce uno sguardo verso il mondo e verso la vita che obbliga a fare i conti con il modo di essere di ciascuno di noi, nel proprio tempo e nella società

cinema

Le otto montagne al cinema

Il romanzo che ha dato la fama a Paolo Cognetti è ora un film. Ricercato e ben costruito, pur tenendo fede al libro, si prende tutta la forza che una trasposizione cinematografica può dare

Alberto Asor Rosa
(1933-2022)

Asor Rosa è stato uno dei protagonisti del dibattito politico e intellettuale italiano. Ma a scandire la sua vita è stato soprattutto l’insegnamento universitario

Joan Didion
(1934-2021)

La scrittrice californiana Joan Didion è riconosciuta come una delle voci più originali a cavallo tra giornalismo d’autore, saggistica e narrativa. Un suo profilo a un anno dalla scomparsa

Bookshelf

I Netanyahu

Un romanzo, vincitore del Pulitzer fiction 2022, in uscita in traduzione italiana il 7 settembre. Anzi, molto più di un romanzo

Bookshelf

La fortuna

Nel suo ultimo libro, Valeria Parrella – forte della sua formazione classica – conduce il lettore in un racconto che si snoda stretto in una frizione feconda tra antico e presente

editoria

Il gioco dell’oca delle velleità

Chi ha che fare con «la cultura degli italiani» sa bene di vivere in un contesto d’arretratezza e di deficit strutturale. Ma è raro trovare qualcuno che sappia descriverlo con lucidità e compostezza

Ucraina

La letteratura russa e i dilemmi di una nazione

Nell'aggressione militare russa contro l'Ucraina si manifesta e al contempo entra in crisi definitiva un'idea imperiale-nazionale ottocentesca oggi riattualizzata da un regime incapace di trovare alcun altro collante identitario

Bookshelf

Un certo Dostoevskij

Un certo Dostoevskij. Biografia polifonica in lettere, diari e testimonianze, a cura di Pavel Fokin, traduzione di Giada Bertoli, Francesca Giordano, Verdiana Neglia e Irene Verzeletti, prefazione di Paolo Nori, Milano, Utet, 2021

Nicola Chiaromonte
(1905-1972)

I cinquant'anni dalla scomparsa di un autore pressoché ignoto ai più e intrinsecamente anticanonico, Nicola Chiaromonte, non stanno passando inosservati anche grazie alla pubblicazione nei «Meridiani» Mondadori delle sue opere

letteratura

Prospettive postcoloniali e letteratura delle migrazioni

La produzione letteraria di giovani afrodiscendenti o con origini migranti sta contribuendo a decolonizzare e rivitalizzare la narrativa in lingua italiana, proponendo una riflessione del tutto inedita

Opinioni

Dialoghi impossibili, ma forse necessari

Neppure una pandemia, che non si arresta e anzi rilancia la sua virulenza, ci aiuta a fermarci e meditare. Invochiamo la scienza e le sue verità, che come sempre sono transitorie, o ci rifugiamo in mille impegni che dovrebbero liberarci dall’ansia

Bookshelf

All’ombra della giustizia (e di Rawls)

In The Shadow of Justice, Postwar Liberalism and the Remaking of Political Philosophy è il primo libro di Katrina Forrester, che racconta la storia del liberalismo a partire dal Dopoguerra, guidando i lettori nei principali dibattiti filosofici

Bookshelf

Everyman e la pistola di Čechov. Riflessioni sulla biografia di Philip Roth

Siamo puri se crediamo che uno scrittore che forse ha fatto qualcosa di orribile non deve pubblicare? Oppure siamo puri se pensiamo che il libro deve essere distribuito comunque?

Bookshelf

Su «Contro l’impegno» di Walter Siti

La letteratura deve forse promuovere il bene? L’ultimo saggio di Walter Siti meritava la nostra attenzione. Così lo abbiamo fatto leggere a chi, secondo noi, avrebbe potuto metterne in luce il valore (e anche qualche limite)

obituary

Un ricordo di Andrea Battistini

Un uomo solo, diritto, schivo e forte che molto ha dato al Mulino e a tutti noi. Ha diretto «Intersezioni», è stato socio dell’Associazione e membro del Consiglio editoriale dell’editrice

obituary

Aldo Zargani
(1933-2020)

«L’infanzia di tutti è una specie di cannocchiale collegato a un microscopio, ma il mio strumento esplora la notte della Shoah, lo sterminio hitleriano, la catastrofe di quando ero bambino»

memoria

Alberto Arbasino (1930-2020)

Esordisce nel 1957 con una raccolta di racconti, Le piccole vacanze, ma il primo libro memorabile è L’anonimo lombardo (1959). Flaiano, che gli era amico, definì Arbasino: “un bambino in pasticceria”, per prendere in giro la frenesia che lo ha sempre contraddistinto

Bookshelf

Machiavelli

Un estratto dal numero 1/20 per celebrare il 2019, anno felicemente macchiavelliano, in cui la riflessione sulla vita e sulle opere di Niccolò Macchiavelli è tornata centrale nel confronto tra intelletuali e nel dibattito pubblico

Renzo De Felice
(1929-1996)

Se fosse vivo, non si stupirebbe della ricorrente discussione sul ritorno del fascismo, perché per tutta la vita è stato intervistato sulle similitudini fra questo e le nuove destre 

Opinioni

Una legge per il libro (e la lettura)

Le librerie chiedono che venga loro riconosciuto il ruolo fondamentale svolto nella società e nella formazione culturale delle persone. La legge, finalmente, va in quella direzione

Dante nel pomeriggio

Tenere aperte le scuole anche al pomeriggio, a beneficio degli studenti che hanno bisogno di ripetizioni o anche solo di un posto tranquillo per fare i compiti. Un’idea giusta: le scuole non dovrebbero aprire alle otto e chiudere all’una, come le poste

libri

Margaret Atwood

Esistono libri a cui è stato riservato il curioso destino di farsi strumento del cambiamento politico. Uno di questi è Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood, una scrittrice che ha messo al centro la narrazione al femminile, spesso ricercando il genere distopico