Economia

La questione è semplice: se al centro dell’agenda politica torneranno serie strategie di investimento verso la transizione ecologica e digitale, andrà creato un solido e integrato mercato europeo dei capitali

I grandi scioperi che invadono le strade e l’incrinarsi di certi rapporti economici in politica estera sono sintomo che qualcosa, nella ben oliata macchina tedesca, si è inceppato

La stesura della legge di Bilancio ha reso chiare le priorità della maggioranza, che inevitabilmente giocheranno un ruolo decisivo nei rapporti di forza con Bruxelles

Come emerge da diverse stime, il salario minimo si configura come misura in grado di aumentare il potere negoziale della forza lavoro, strumento redistributivo ma anche di efficientamento della produzione

Liberismo: un pezzo di Angelo Panebianco pubblicato qui a inizio anno ha acceso un vivace dibattito. Che continua con questo nuovo contributo di Norberto Dilmore

Non c’è un ruolo politico del sindacato (e di tutti gli altri corpi intermedi) nella concezione della destra politica

Le conseguenze dei decenni berlusconiani sul Paese che l'uomo di Arcore pretese di salvare dal comunismo sono di vario tipo. L'analisi di quelle economiche occupa un lungo capitolo

Se il turismo è il petrolio d’Italia, allora dovremmo dire che non è mai troppo. Ma se al turismo non poniamo limiti, da grande risorsa potrebbe trasformarsi presto, a fronte di un vantaggio per alcuni, in un danno per tanti

Uno scritto inedito del 2009, che prospetta un programma di ripensamento del sistema politico italiano focalizzato su pochi essenziali profili, attuabile anche a Costituzione immutata

Accomuna diversi leader politici e si basa sulla sovranità della nazione, molte volte a scapito dei diritti individuali del cittadino e persino di principi democratici non negoziabili

L’oggetto del contendere è la spesa pubblica, da aumentare secondo i dem, da ridurre per i repubblicani. Ma lo scontro potrebbe avere conseguenze catastrofiche sulla stabilità economica mondiale

Il Pnrr è la sfida che l’Italia deve raccogliere per tornare a essere un Paese grande e serio o, almeno, per tornare a ragionare di futuro. Ne discute, in un breve saggio in uscita, Gianfranco Viesti

I risultati del settimo Censimento dell'agricoltura meritano una lettura attenta, visto che metà della superficie italiana è coperta da attività agricole, alla base di molte funzioni per l’intera società

Anni di mitizzazione dell'idea di flessibilità del mercato del lavoro dovrebbero avere messo in chiaro che la precarizzazione e la povertà lavorativa non aiutano l'economia. Forse è arrivato il momento di cambiare

L’emergenza climatica potrebbe essere l’ultima opportunità per rilanciare una crescita sostenibile dell'economia italiana. Perché accada, le imprese devono essere affiancate da una nuova stagione di interventi statali

Affinché le idee si battano nell’arena pubblica bisogna riassumerle, catalogarle: ed è verosimile che la difficoltà di definire il neoliberalismo ne abbia ostacolato la critica

La stampa internazionale spesso descrive l’Italia come un Paese altamente indebitato, incapace di attuare riforme strutturali, che potrebbe trascinare l’Europa nell’abisso. Ma è davvero così?

La presenza di turismo internazionale ha agito da palliativo per le economie dei Paesi dell'Europa meridionale, ma l'eccessiva dipendenza dal settore turistico comporta insidie sulle quali occorre riflettere tempestivamente