Sinistra

A distanza di qualche settimana, il voto di inizio giugno può essere visto con maggiore distacco, smontando alcune interpretazioni della prima ora che sembravano certezze

La ricandidatura europea di Raphaël Glucksmann, intellettuale socialista molto stimato sia in Francia sia all'estero, suggerisce indicazioni importanti sul futuro della gauche

Per affrontare le sfide del presente non bisogna più rinnegare i valori fondativi della socialdemocrazia; ma anzi riscoprirli, a partire dalla sempre più richiesta protezione sociale

Una piattaforma di intervento deciso sugli equilibri sociali degli anni Novanta del Novecento, in un Paese in cui la crisi delle grandi ideologie totalizzanti rivela voragini di disagi e di disuguaglianze socio-culturali

Una crisi si aggira per l’Europa, la crisi della sinistra. Per uscirne, le formazioni di sinistra non possono non ripartire dal porsi con assillante preoccupazione la sfida dell’eguaglianza

Quanto sono di destra i partiti di destra e quanto stanno a sinistra quelli di sinistra? La forbice politica è ormai larga in tutta Europa: ridurla è sì cosa buona, ma non a costo di annebbiare le differenze

La missione della neo-segretaria deve comprendere sia la diagnosi della crisi del Pd sia il piano terapeutico per affrontarla. Il punto chiave è capire cosa riformare, come e per quale scopo

Ora il Pd, se vuole evitare diaspore e spinte centrifughe, se vuole “tenere insieme” le sue molte anime, deve cambiare profondamente l’intero circuito della discussione-partecipazione-decisione

Dal partito egemonico del centrosinistra ci si aspetta la capacità di coniugare crescita economica, transizione ambientale e riduzione delle diseguaglianze. Come mai allora il Pd non ci è riuscito?

Come andrà alle elezioni per la regione Lombardia il centrosinistra? Anche in questa occasione la scena è movimentata (se non confusa). E sembra mancare una linea politica precisa per definire un progetto politico

La critica ai tempi lunghi del congresso è una critica mal riposta: il problema non è il tempo previsto, ma il modo con cui si pensa di occuparlo

Ben venga un (vero) congresso: ma dentro il Pd, innanzitutto, dovrebbero chiarirsi bene le idee su spazi e reali possibilità di rilancio. Oppure prendere atto che questo partito non può più andare avanti

Il Pd deve sciogliere l’ambiguità di fondo che lo blocca ormai da troppi anni: se essere un partito liberal-socialista che guarda al centro o riposizionarsi su una proposta in linea con le socialdemocrazie europee

Alla vigilia delle elezioni legislative, l'asse principale della contesa non è più tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen, bensì tra il partito del presidente e Jean-Luc Mélenchon con la sua Nouvelle union populaire écologique et sociale

C’è molto, giustificato entusiasmo nel Partito democratico per l’esito del voto nelle città. Ma la ricostruzione del partito è solo all’inizio: da essa dipenderà il futuro dell'intero centrosinistra italiano

Sessant’anni fa si tenne a Roma il convegno sulle Prospettive di una nuova politica economica che si sarebbe rivelato con l’avvio della stagione del centro-sinistra sotto il segno di una strategia riformatrice

Negli ultimi dieci-quindici anni almeno, il dibattito sulla «laicità» si è incastrato su quello dell’identità. E l’identità è cosa complessa e dolorosa

Le prime proposte di Joe Biden sono riforme parziali ma radicali, basate su semplici principi di giustizia sociale e libertà individuale. Filippo Barbera riflette sulla ricezione della vittoria di Biden nel dibattito politico in Italia

Questo saggio è il rifacimento di una relazione tenuta nella sesta edizione del Festival di storia del 900 (Forlì, 23-26 ottobre 2019), «La socialdemocrazia è morta?»