Russia

In Occidente molti sembrano non aver compreso quale sia, da anni, la vera strategia di Putin. Ora dovrebbe essere evidente: ed è ora di abbandonare una volta per tutte l’ottica degli anni Settanta-Novanta del secolo scorso

Come si è arrivati a questo punto di tensione in Ucraina? E quali sono i rischi reali di un’invasione da parte russa e, di conseguenza, di un rinnovato conflitto tra Mosca e l’Occidente?

Gli Stati Uniti sono parte attiva in un conflitto in corso che è a tutti gli effetti una guerra ibrida: segue, cioè, una strategia che estende il campo dello scontro dalle tecniche militari convenzionali fino ad attacchi di stampo cibernetico e mediatico

Le proteste esplose nell'immenso Paese ex-sovietico dell'Asia centrale ci hanno colto di sorpresa. Eppure vengono da lontano e testimoniano problemi che si sviluppano dagli enormi divari tra la massa della popolazione e l'élite

Arkadij Dubnov ricorda quei giorni del 1991 e il ruolo che svolsero i dirigenti delle Repubbliche assoggettate al patchwork sovietico nel definire il passaggio al post-Urss

La lunga transizione non si è ancora conclusa, vecchi problemi rimangono irrisolti nello spazio ex sovietico e nuove nubi si addensano sul complesso scenario dei rapporti internazionali

La Russia di Putin è andata al voto: per gli osservatori esterni, un’occasione per riflettere sulle modalità, le strategie e gli obiettivi che i regimi non democratici contemporanei utilizzano per mantenere la stabilità della propria struttura di potere

Il giorno in cui la Russia festeggia la vittoria contro il nazismo, Putin, proseguendo con l'anestetizzazione della verità storica, ha rimosso le targhe per i polacchi uccisi a Katyń e per le vittime della repressione staliniana

La pandemia degli altri / 12

Al confine tra Grecia e Turchia c’è nuovamente tensione. Le priorità dei Paesi non coincidono tra loro rendendo estremamente difficile trovare un punto di incontro

La mostra Rouge al Grand Palais di Parigi riunisce opere d’arte provenienti dagli Stati dell’ex Unione Sovietica, dai primi giorni della Rivoluzione d’Ottobre fino alla morte di Stalin, nel 1953

La sensazione di incertezza circa l’andamento dei rapporti tra le grandi potenze Stati Uniti, Russia, Cina e Unione europea, garanti e arbitri della tenuta dell’ordine mondiale, è un particolare motivo di allarme

Le elezioni russe hanno visto la conferma, per la quarta volta, di Putin come capo di Stato. Un risultato scontato, frutto di un consenso vero e maggioritario, che non teme rivali

Incontrando l’allora ambasciatore russo a Washington, Sergey Kislyak, alla fine di dicembre 2016, e discutendo con lui di come il governo russo avrebbe potuto o dovuto reagire a certe decisioni del governo americano, Michael Flynn ha commesso un reato?

Pochi giorni fa gli avvocati di Facebook, Twitter e Google sono stati interrogati dal Senato degli Stati Uniti per spiegare come abbiano potuto non accorgersi della presenza sulle loro piattaforme di propaganda politica occulta

La Russia e l'Europa vivono un nuovo periodo di instabilità, i loro rapporti sono dominati da paure e accuse reciproche e percorsi da un pessimismo di fondo

Quando, il 24 novembre 2015, i caccia dell’aviazione militare turca abbattono un bombardiere russo SU-24, l'equilibrio tra i due Paesi vacilla 

I numerosissimi sfollati dalla guerra in Ucraina si spostano restando però nei confini nazionali. La mancanza di assistenza pubblica agli sfollati rende la situazione interna molto difficile

I conflitti latenti sono innumerevoli così come numerose sono le ragioni di allarme, in particolare in Europa dopo la dissoluzione dell'Urss

La presentazione degli oppositori come «traditori della patria» e poi il ricorso al sangue, come si faceva nella Russia zarista e comunista, svela, in un Paese già diviso, la natura violenta del regime di Putin

L'occidentalizzazione dell'Ucraina potrebbe mettere a rischio la sicurezza della Russia, oltre alla sua posizione come grande potenza