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A Letta si è dato mandato di salvare il Pd, ma nei fatti gli si chiedeva di rilanciarlo. E il misero guadagno di voti dello 0,2% ha provocato un bailamme tale da invocarne, ora, la chiusura. Non proprio a ragione

Senza la fiducia di poter attirare a sé chi si frammenta in molti rivoli è inutile sperare nella creazione di un partito di "sinistra plurale". Bisogna però ricercare il consenso degli elettori, non quello dei responsabili di questa frammentazione

Non solo incapaci di intercettare i bisogni dei più poveri. Ma anche incapaci di riconoscere nel consenso per i 5 Stelle un bisogno di politica attiva per chi vede nel Reddito di cittadinanza un aiuto concreto e non una prebenda

Alle ultime elezioni i Democratici di Svezia hanno trionfato, diventando il secondo partito del Paese e il primo del centrodestra: una svolta storica, in un sistema politico tradizionalmente stabile come quello svedese

Il futuro di Donald Trump si lega all’intreccio tra i risultati elettorali e le vicende legali. Per i repubblicani le prossime elezioni intermedie sono anche un referendum su di lui

La destra ha compreso bene che dalle situazioni di crisi si esce con più politica. È auspicabile che anche la sinistra, grazie a un processo di ridefinizione identitario, intraprenda questo percorso

Ben venga un (vero) congresso: ma dentro il Pd, innanzitutto, dovrebbero chiarirsi bene le idee su spazi e reali possibilità di rilancio. Oppure prendere atto che questo partito non può più andare avanti

Il Pd deve sciogliere l’ambiguità di fondo che lo blocca ormai da troppi anni: se essere un partito liberal-socialista che guarda al centro o riposizionarsi su una proposta in linea con le socialdemocrazie europee

Se questa destra andrà al governo le cose che potrebbero andar male sono diverse: sul piano dei rapporti internazionali, dell’economia, della Costituzione. Converrà chiedersi, innanzitutto, perché sarà riuscita nel suo intento

Nel Sahara occidentale si sta alzando la tensione tra il Marocco e il movimento nazionalista del Fronte Polisario, sostenuto dall’Algeria. Un conflitto «congelato» dal 1991, ma mai del tutto risolto

Da quasi un decennio è un attore centrale della politica italiana. Tante volte è stato dato per spacciato, salvo poi riuscire a rigenerarsi. Siamo a una svolta di tipo socialdemocratico del M5S o è solo campagna elettorale?

Innovazione tecnologica e nuovi investimenti. Benissimo. Ma anche smettere di sprecare, ridurre i consumi, redistribuire le ricchezze. A molti tutto questo non piacerà, ma dovremo cominciare a farlo

Con la nuova legge elettorale voluta da Kais Saied, la maggior parte dei partiti ha dichiarato il boicottaggio delle prossime elezioni. A fare da contrappeso al potere presidenziale restano solo le grandi corporazioni

La partecipazione della base dei partiti nella selezione dei candidati è stata scarsissima o quasi, e il tema non è percepito come rilevante. Ma non è così ovunque, come dimostra il caso del Labour Party nel Regno Unito

Più oggi siamo giovani più è alto domani il rischio di una pensione insufficiente per tenerci lontani dalla povertà. Ma il dibattito si concentra sulle pensioni minime anziché sulla necessità di una pensione di garanzia

Sfide di diversa natura e origine minacciano le democrazie liberali: aggravano i compiti di governo che esse devono affrontare e al tempo stesso riducono le risorse economiche e sociali con cui lo Stato può contrastarle

Edi Rama ha interrotto i rapporti diplomatici con il governo di Teheran dopo la conferma di un attacco informatico iraniano contro Tirana. Ma le tensioni tra i due Paesi non nascono certo in questi giorni