Bookshelf

Taccuini del deserto

Un libro intrinsecamente politico, racconto di un’America che per molti versi non è poi così diversa da noi europei, e di una storia che dovrebbe averci insegnato qualcosa. E invece no

cambiamento climatico

Ma continuiamo a chiamarlo maltempo

Le devastazioni climatiche in corso nel cuore dell’Europa dovrebbero finalmente aprirci gli occhi e portarci alla mobilitazione. Ma non accadrà neppure stavolta e continueremo a far finta di non vedere

Bookshelf

Compro libri,
anche in grandi quantità

In un mondo dove molti rapporti tendono a spersonalizzarsi, c'è chi trova nel proprio dialogo costante con i libri una forma di umanizzazione: i volumi diventano così esseri viventi, anche se a volte il loro è un grido di aiuto

logistica

Il lavoro che non vale

La crescita dell'e-commerce ha reso ancora più centrale il settore della logistica e della distribuzione delle merci, che continua però a vedere sottorappresentate e spesso perdenti le istanze dei lavoratori

il Mulino

Inaugurazione del nostro nuovo sito

www.rivistailmulino.it: stesso indirizzo, stessa impronta culturale: per il resto, tutto è stato ripensato a beneficio dei lettori

Fascicolo n.1/2021

Settant'anni di una rivista

anteprima

Il ruolo dell’Europa per una crescita sostenibile

Una anticipazione dell'intervista alla parlamentare europea Alexandra Geese sul ruolo dell’Europa per una crescita economica davvero sostenibile

Fascicolo n.6/2020

sul ruolo dell’Europa per una crescita sostenibile

Bookshelf

La valle
oscura

Quella di Anna Wiener non è solo la “sua” storia. È, molto più di quanto non crediamo, anche la nostra

Fascicolo n.5/2020

un ricordo di Arrigo Levi

giornalismo

Un ricordo
di Arrigo Levi

Si definiva «cittadino del mondo» e «laico miscredente». A chi ha avuto la fortuna di incontrarlo resta l’immagine di un uomo dalla grande forza intellettuale, straordinariamente generoso di idee

obituary

Aldo Zargani
(1933-2020)

«L’infanzia di tutti è una specie di cannocchiale collegato a un microscopio, ma il mio strumento esplora la notte della Shoah, lo sterminio hitleriano, la catastrofe di quando ero bambino»