Negli ultimi anni stiamo assistendo all’italianizzazione del giornalismo americano. Il mancato endorsement del “Washington Post” per le imminenti elezioni presidenziali ne è una ulteriore conferma

Quest’anno il premio È giornalismo è stato assegnato a papa Francesco. Una scelta che sembra guardare al nuovo ruolo dell’informazione

Le responsabilità dei media generalisti, a cominciare dalla televisione, sul predominio del dibattito binario risalgano almeno agli anni Ottanta. Ora si vorrebbe correre ai ripari, ma i danni portati al dibattito pubblico restano intatti

Che cosa c’insegna l’elezione presidenziale sulla formazione dell’opinione pubblica? Di certo che l’assidua frequentazione fra politici e giornalisti genera una comunità interpretativa che rischia di peccare di presbiopia

I ventenni e le ventenni al centro della cronaca. Ci si trovano, li mettiamo noi: una riflessione su come tutelare i giovani dai terreni accidentati dell'informazione

L’apparizione di virologi ed epidemiologi sugli schermi è stata accolta con piacere, benché le loro posizioni contrastanti abbiano destato sconcerto. La scienza lavora così, ma è bene che essi apprendano le logiche dei media

Tutti vogliamo dire la nostra e la facilità di accesso a mezzi che diffondono con una velocità esponenziale i nostri contenuti rende troppo forte la tentazione di esprimerci. Anche quando non siamo in grado di sviluppare riflessioni ponderate