La grammatica a scuola serve? [3] Riflessione in tre puntate. La terza è dedicata a una possibile via d’uscita dalla situazione di stallo fin qui descritta: come liberare le potenzialità cognitive della grammatica, coinvolgendo i docenti?
La grammatica a scuola serve? [2] Riflessione in tre puntate. La seconda è dedicata al muro che da decenni tiene la grammatica scolastica separata dalla ricerca linguistica: perché si è prodotto e perché appare invalicabile?
linguistica La lingua che non unì l’Italia A centocinquant’anni dalla sua uscita, Bompiani inserirà il Proemio del primo numero della rivista «Archivio glottologico italiano» di Graziadio Isaia Ascoli in un nuovo volume. Un’anticipazione dell’introduzione
lingua Il nodo della lingua La minaccia di pene spettacolari è spesso tipica di chi non vuole o non sa risolvere i problemi. Misure a effetto, insomma. E a questo rischiano forse di ridursi certe proposte: agli stentorei ruggiti di un gatto
Profilo Gianfranco Folena(1920-1992) Trent'anni fa veniva a mancare il linguista e filologo Gianfranco Folena. Uno studioso dotato di un notevole carisma, capace di suscitare vocazioni scientifiche, ma anche passioni culturali e civili
Profilo Tullio De Mauro(1932-2017) De Mauro è stato tra i pochi intellettuali che abbiano inciso nel tessuto culturale italiano: ha saputo saldare la più alta ricerca scientifica in campo linguistico con un impegno civile
Profilo Ezio Raimondi(1924-2014) Non è un caso che amasse citare un detto di Lucien Febvre, secondo cui corre a tutti l’obbligo di bussare alle porte del vicino, ossia di non precludersi nessuna avventura
Intervista aTullio De Mauro Chi si assume l’onere di governare deve darsi l’obiettivo di vedere quello che la scuola può e deve essere: un elemento decisivo di crescita economica, finanziaria, sociale e civile del Paese, come la Costituzione aveva disegnato