Il 24 giugno 1859 intorno a Solferino, piccolo comune del Mantovano, fu combattuta una delle più sanguinose battaglie dell'intero Ottocento. Il successo militare conseguito dall'esercito franco-piemontese comandato da Napoleone III contro le truppe austriache di Francesco Giuseppe pose fine alla seconda guerra d'indipendenza e segnò il passaggio della Lombardia al regno dei Savoia. {C}La violenza degli scontri, il numero dei caduti e dei feriti dall'una e dall'altra parte suscitarono enorme impressione in tutta Europa. Lo svizzero Henry Dunant, presente sul campo di battaglia, ne fu indotto a organizzare quella prima attività di assistenza che sarebbe sfociata di lì a qualche anno nella fondazione della Croce Rossa. L'autore di questo libro ripercorre i luoghi e gli avvenimenti di quel giorno servendosi di una guida molto particolare: il diario del proprio bisnonno che a Solferino combatté nelle file austriache. Ne risulta un racconto lucido e disincantato sulla guerra e sulle sue mitologie.
Ulrich Ladurner, meranese, giornalista del settimanale tedesco "Die Zeit", ha pubblicato fra l'altro "Die Asadis. Liebe, Tod und Politik in Teheran" (2006) e "Bitte informieren Sie Allah. Terrornetzwerk Pakistan" (2008).
Collana "Intersezioni", Bologna, il Mulino, pp. 140, € 12,00.
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