Primarie sì, ma con chiarezza. Poche parole per un programma di lavoro. Dopo molti tira e molla e addirittura una riforma (temporanea) allo statuto del Partito democratico il centrosinistra ha avviato le elezioni primarie per la scelta del candidato premier alle elezioni parlamentari della prossima primavera. Ed è notizia di oggi che Berlusconi non si ricandiderà come premier e che il centrodestra celebrerà le sue primarie entro dicembre. In Italia le primarie sono praticate a livello locale da quasi dieci anni per la selezione dei candidati sindaci. La prima esperienza di primaria a livello nazionale invece risale all’ottobre del 2005, allorché Romano Prodi dominò una competizione con sette candidati per poi vincere (o meglio pareggiare) le elezioni del 2006, e guidare il governo durante la breve legislatura chiusa precocemente nel 2008.

Da allora abbiamo assistito ad altre due consultazioni di livello nazionale, vinte nel 2007 e nel 2009 rispettivamente da Walter Veltroni e da Pier Luigi Bersani. L’uso del termine “primarie” per tutte queste esperienze ha ingenerato una certa confusione, e gli episodi del 2007 e 2009 dovrebbero essere meglio definite “elezioni dirette del segretario del Partito democratico”.

Le conseguenze della confusione terminologica che si è sedimentata negli anni si riscontra oggi nell’uso reiterato (ma sbagliatissimo) da parte della stampa dell’espressione “primarie del Pd” per indicare la competizione che sta iniziando in questi giorni. Vale perciò la pena di spendere qualche parola per fare chiarezza sulle importanti vicende politiche a cui ci stiamo accostando. Primo: le primarie “di Prodi” del 2005 e le primarie odierne sono di coalizione, perché promosse dai partiti del centrosinistra. Nel 2007 e nel 2009 invece abbiamo assistito a elezioni dirette di partito, organizzate dal solo Partito democratico. Secondo: le primarie del 2005 e del 2012 sono finalizzate a scegliere il candidato alla carica di capo del governo. Nel 2007 e nel 2009 l’elezione diretta è invece sfociata nella individuazione del segretario nazionale del Pd. Terzo: oggi come nel 2005 siamo di fronte a una selezione semplice, perché coinvolge unicamente i cittadini che si recano alle urne. Le elezioni di partito con cui il Pd ha scelto due dei suoi tre segretari facevano invece parte di una selezione complessa, che coinvolgeva ben tre elettorati differenti. Prima delle primarie infatti c’è stato l’endorsement degli iscritti per autorizzare le candidature. E se Veltroni e Bersani non avessero entrambi superato il 50% dei voti espressi dai cittadini sarebbe dovuta intervenire l’Assemblea nazionale, come accaduto all’inizio del 2009 per la breve segreteria di Franceschini. In definitiva, le primarie di coalizione di questo autunno condividono parecchie caratteristiche con le primarie di Prodi del 2005, mentre sono separate da molte differenze rispetto alle due elezioni di partito del 2007 e del 2009. D’altra parte, anche le analogie fra 2005 e 2012 non vanno lontano, a cominciare dalle novità per le regole relative al doppio turno e alle modalità di partecipazione dei cittadini. E anche i toni della campagna appena iniziata non promettono lo stesso fair play a cui abbiamo assistito in passato.

Le primarie del centrosinistra si preannunciano dunque particolarmente competitive, non resta ora che attendere le sorprese che ci riserveranno le primarie del centrodestra in questo effervescente autunno italiano. Candidate and Leader Selection (C&LS) è uno standing group, operante nell’ambito della Società Italiana di Scienza Politica, impegnato nella ricerca sulla vita interna dei partiti. Noi, ricercatori che facciamo parte del gruppo, realizzeremo nel corso dei prossimi mesi numerose analisi sulle primarie del centrosinistra. Accanto alle attività strettamente scientifiche, intendiamo con questo blog contribuire a un dibattito che dia spazio a tutti gli orientamenti alla luce di due riferimenti irrinunciabili: l’impiego di conoscenze di tipo empirico e il ricorso a una terminologia appropriata.

 

“Questioni Primarie” è un osservatorio sulle primarie 2012 del centrosinistra. Un progetto di Candidate & Leader Selection, realizzato anche grazie alla collaborazione con rivistailmulino.it. Ogni settimana, sino al 25 novembre, su queste pagine verrà ripreso uno dei contributi pubblicati nell’ambito del progetto, tutti disponibili, anche in formato pdf, sul sito di Candidate & Leader Selection. Questa settimana sono presenti gli articoli di: Gianfranco Pasquino, Stefano Rombi, Giuliano Bobba, Luciano M. Fasano, Antonella Seddone, Marco Valbruzzi.