Getting married. A due anni dal fidanzamento, convolano oggi a giuste nozze Jenny (Jennifer, all'anagrafe) Gerada, 26 anni, General Secretary presso la National Association of Citizens Advice Bureaux di Londra, e Mohamed Hamdi, 32, musicista di origine egiziana. Jenny e Mohamed si sposeranno con rito civile. La sposa indosserà un completo carta da zucchero acquistato durante i saldi nello store di H&M a Camden; lo sposo vestirà invece l’abito scuro con cui, nel lontano 1971, si sposò suo padre Ahmad. La nuova famiglia potrà contare solo sullo stipendio di Jenny, al suo primo impiego. Nonostante le sue indubbie qualità, infatti, Mohamed non è ancora in grado di garantirsi un reddito sufficiente. Dopo vari lavoretti, come manovale e, in più occasioni, addetto ai mercati generali, Mohamed da circa sei mesi è infatti senza lavoro, e deve accontentarsi dei pochi pound rimediati nel corso delle sue esibizioni in diversi locali della capitale. Per questo, i neosposi, almeno per i primi tempi, si sistemeranno presso l’abitazione dei genitori dello sposo, un trilocale a piano terra di una tipica palazzina britannica a Camberwell. Una zona multiculturale e piena di contraddizioni come tante dell’inner city londinese, a lungo uno dei primi posti “d’approdo” di molti immigrati, che negli ultimi tempi ha però attirato sempre più i giovani lavoratori, grazie ai prezzi bassi delle case e alla vicinanza al centro.
Jenny può contare su una laurea in Fisica, ottenuta a pieni voti presso Lancaster University, una sede prestigiosa al quinto posto nella graduatoria stilata dal “Guardian” per quanto riguarda le facoltà di fisica. Mohamed, almeno per ora, può contare unicamente sul proprio talento. La cerimonia, prevista per le 11 di questa mattina, sarà seguita da un piccolo rinfresco, dove amici e parenti festeggeranno gli sposi che, per evidenti ragioni di budget, non potranno inizialmente concedersi alcun viaggio di nozze.
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