Trent’anni dopo Mitterrand, nel 2012 la sinistra francese si è riappropriata di Place de la Bastille per festeggiare la vittoria di François Hollande, secondo presidente socialista nella storia della Quinta Repubblica. Poche settimane dopo i socialisti hanno conquistato anche la maggioranza assoluta all’Assemblea nazionale. La promessa di voltare pagina rispetto alla turbolenta e divisiva presidenza Sarkozy ha suscitato grandi speranze, in Francia e in Europa. Ma, archiviata la «luna di miele», Hollande affronta oggi un vertiginoso calo di popolarità: un’opinione pubblica scettica e smarrita si chiede se il presidente e il governo siano effettivamente in grado di guidare il paese nell’attuale contesto di crisi europea e internazionale.
Riccardo Brizzi insegna Storia contemporanea nell’Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo «Storia politica della Francia repubblicana, 1870-2010» (con M. Marchi, Le Monnier, 2011) e «L’uomo dello schermo. De Gaulle e i media» (Il Mulino, 2010). Gabriel Goodliffe insegna Relazioni internazionali nell’Instituto tecnológico autónomo de México. È autore di «The Resurgence of the Radical Right in France» (Cambridge University Press, 2012).
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