Prima Repubblica, Seconda Repubblica, crisi del bipolarismo: il sistema politico italiano sembra alla continua ricerca di una stabilità inafferrabile quanto un miraggio. Ma come reagiscono i cittadini alle trasformazioni della politica? Continuano a essere guidati da identità religiose o di classe? Giudicano l'operato dei partiti o sono sedotti dall'immagine dei leader? Domande a cui questo libro di Itanes (Italian National Election Studies) risponde studiando il mutamento delle scelte elettorali dallo spartiacque del '68 ai nostri giorni. Le decisioni di voto nelle elezioni più recenti, 2006 e 2008, vengono confrontate con quelle precedenti, in modo da far emergere i fattori che sono venuti meno e quelli che oggi contano di più. Un esame sistematico che consente di ampliare e approfondire, ma anche rettificare, le rappresentazioni del rapporto tra gli italiani e la politica che circolano nel dibattito pubblico.
Paolo Bellucci insegna Scienza della politica nell'Università di Siena. Fra le pubblicazioni: "Political Parties and Partisanship" (con J. Bartle, Routledge, 2009). Per il Mulino ha curato (con M. Bull) l'edizione 2002 di "Politica in Italia". Paolo Segatti insegna Analisi dei fenomeni politici nell'Università Statale di Milano. Per il Mulino ha curato "Il cittadino elettore in Europa e in America" (con R. Mannheimer e G. Legnante, 2009) e, con J. Blondel, l'edizione 2003 di "Politica in Italia".
Collana "Studi e Ricerche", Bologna, il Mulino, pp. 448, euro 33.
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