Aristocratici esperti nell'arte militare e marinai conoscitori della navigazione: sono questi due gruppi di diversa estrazione sociale a costituire in origine l'equipaggio delle navi da guerra inglesi. Tra essi sorgono aspri conflitti, di cui questo libro ci offre un memorabile esempio con la vicenda di Francis Drake. Nel 1577 Drake salpa a bordo del "Pelican" progettando scorrerie ai danni di spagnoli e portoghesi; accanto a lui, Thomas Doughty, di nobili natali, che lo aveva aiutato a ottenere il tacito avallo alla spedizione da parte della regina Elisabetta. Durante il viaggio lo scontro fra i due aspiranti al comando assoluto esplode violentissimo. Finché in Patagonia - dopo una serie rocambolesca di tempeste, abbordaggi, intrighi - Drake prevale e fa giustiziare l'avversario. Secondo Elias questa competizione tra marinai e gentiluomini, repressa in paesi a maggiore rigidità sociale, consente ai migliori delle due fazioni di emergere. Si formano in questo modo ufficiali di eccellenti capacità professionali, che saranno i protagonisti della lunga supremazia marittima inglese.
Norbert Elias (1897-1990); di Elias il Mulino ha pubblicato: "La società di corte" (1980), "Potere e civiltà" (1983), "La solitudine del morente" (1985), "Saggio sul tempo" (1986), "Humana conditio" (1987), "Coinvolgimento e distacco" (1988), "Il processo di civilizzazione" (1988), "Sport e aggressività" (con E. Dunning, 1989), "La società degli individui" (1990), "Mozart. Sociologia di un genio" (1991), "I tedeschi" (1991), "La teoria dei simboli" (1997), "Tappe di una ricerca" (2001), "Strategie dell'esclusione" (con J.L. Scotson, 2004).
Collana "Intersezioni", Bologna, il Mulino, pp. 184, euro 12.
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