Dopo molti anni il Milan è tornato in testa al campionato di calcio. Mentre i cugini dell’Inter, pur campioni del mondo, soffrono per dissensi tra allenatore e società, i rossoneri sembrano marciare col vento in poppa. Ma il loro presidente è lungimirante, non riposa sugli allori e, anzi, si adopera per rinforzare la squadra. Per questo, prima ancora dell’ultima, inopinata, sconfitta in casa con la Roma, aveva proposto all’allenatore Allegri la possibilità di utilizzare 3 giocatori il cui cartellino era libero e che erano transitati senza costo alcuno nelle sue fila: Calearo, Cesario e Scilipoti. L’allenatore ha però obiettato che le loro caratteristiche tecniche erano inadeguate. Il Milan ha bisogno di un fantasista con il fiuto per il gol, mentre la dote principale dei tre, sempre a detta del tecnico, è la capacità di galleggiamento. Dunque molto più pallanotisti che calciatori.
È questo, secondo fonti ben informate e interne alla squadra, il retroscena che ha portato all’acquisto di Cassano. Che fare allora delle tre nuove acquisizioni? È stato suggerito al presidente di lanciarsi in una nuova avventura sportiva, nel campionato di pallanuoto appunto, creando la Rari Nantes Mediolanum con l’obiettivo di vincere anche quello scudetto. Il presidente ha così annunciato di voler rafforzare la nuova squadra con l’acquisizione di almeno altri otto elementi.
Non v’è dubbio che la minuscola pattuglia dei primi tre abbia già dato buona prova di sé, sconfiggendo, pur in schiacciante inferiorità numerica, la formazione dei “futuristi”, e inducendo il loro capo, che aveva presentato una mozione di sfiducia al premier, a dichiarare a soli otto giorni di distanza dalla propria sconfitta, che viceversa il governo può durare sino a fine legislatura. A questo punto il presidente si chiede come utilizzare questa nuova squadra in occasione del prossimo big match dell’11 gennaio contro la Corte Costituzionale: in palio la Coppa del legittimo impedimento. Fonti di Palazzo Chigi fanno trapelare l’ipotesi che l’acquisto di otto nuovi giocatori sia sempre all’attenzione del premier, ma che egli stia aspettando l’apertura della stagione dei saldi da Harrods, prevista come di consueto per il 2 gennaio prossimo. Egli e infatti certo di ottenere in anteprima le informazioni giuste sulle occasioni migliori. Pare infatti che il magnate egiziano proprietario dei grandi magazzini londinesi sia, nientemeno, cugino del presidente Mubarak.
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