L'accordo siglato tra Francia e Italia fa discutere. Una buona analisi del problema, con una presa di posizione molto netta, è contenuta nell'articolo di Luigi Sertorio, L'energia nucleare in Italia.

"Il programma nucleare italiano è una scelta che implica l’assunzione di responsabilità sociali che si estendono nel tempo: cinquant’anni, includendo la costruzione degli iimpianti e il loro uso attivo, più un tempo imprecisato per il controllo dei materiali dismessi, variamente radioattivi. Il programma nucleare non è la medicina per ridar vita a un vecchio malato, ma è esso stesso una concezione obsoleta."

Luigi Sertorio insegna all’Università di Torino ed è autore di alcuni libri editi da Bollati Boringhieri, tra cui Storia dell’abbondanza (2002). È stato membro dell’Institute for Advaced Study di Princeton, del Cern, del Los Alamos National Laboratory e ha diretto il Programma Workshop alla Divisione Scientifica della Nato.



Luigi Sertorio, L'energia nucleare in Italia
Da "il Mulino" n. 6/08, pp. 1035-1046
Doi: 10.1402/28030