Un percorso esistenziale singolare, quello di Giuseppe Dossetti, segnato dal tema della «riforma»: riforma di se stessi attraverso l’ascesi religiosa, ma anche riforma della Chiesa e – ciò che è oggetto di questa indagine – riforma della politica. Una vicenda che attraversa diversi momenti cruciali: si va dalla dissoluzione del regime fascista e dall’esperienza della Resistenza alla scrittura della nuova Costituzione repubblicana; dal problema di dar forma a un partito che risponda alle «attese della povera gente» alla chiamata al sacerdozio e all’attiva partecipazione al Concilio Vaticano II, cui segue il ritiro nella vita monacale. Ma non sarà un abbandono: negli anni Ottanta Dossetti tornerà a riflettere, con spunti di straordinaria lucidità, sulla crisi del mondo e su quella della politica italiana in particolare.

Paolo Pombeni insegna Storia comparata dei sistemi politici europei nell’Università di Bologna. Tra i suoi libri per il Mulino: Il gruppo dossettiano e la fondazione della democrazia italiana (1979), Il primo De Gasperi (2007), La ragione e la passione (2010), Introduzione alla storia contemporanea (2012).

 

Giuseppe Dossetti, Collana "Saggi", Il Mulino, 2013, pp. 208