n° 4
Il Paese più vecchio d'Europa
Una popolazione sempre più anziana, caratterizzata da troppi vecchi e pochi giovani. I limiti e le opportunità di una società segnata da vite in media sempre più lunghe vengono indagati in questo ultimo numero dell’anno. Con lo sguardo rivolto a un futuro difficile per un Paese che oggi è il più vecchio d’Europa.

Indice del fascicolo 4/24

Editoriale

La demografia dell’invecchiamento: una lettura positiva

Daniele Vignoli, Elisabetta Barbi, Anna Paterno

Il Paese più vecchio d'Europa

Verso la società della longevità?

Alessandro Rosina

Diventare anziane, diventare anziani: i doppi standard

Francesco C. Billari, Manuela Stranges, Gessica Vella

I bersagli da centrare per aumentare la natalità

Gianpiero Dalla Zuanna

Riforme previdenziali e divari di genere nei redditi pensionistici

Monica Paiella, Gianfranco Santoro

I vecchi sul mercato del lavoro e le carriere dei giovani

Nicola Bianchi, Matteo Paradisi

Speranza di vita ed età pensionabile differenziata

Gustavo De Santis

Il contributo dei lavoratori anziani

Franco Fraccaroli, Guido Sarchielli

Anziani e consumi sostenibili

Simone Carlo, Sara Nanetti, Francesco Diodati

Invecchiamento, spesa sanitaria e distribuzione delle risorse

Vincenzo Carrieri, Paolo Li Donni, Francesca Pignataro

Domanda e offerta di assistenza agli anziani lungo la penisola

Carlo Lallo, Emilio Cameli, Cecilia Tomassini

Un tasto per morire

Claudio Giunta

Intervista

Cristina Cattaneo

A cura di Margherita Ramajoli

Democrazie e non

Hong Kong: un monito per il futuro

Maurizio Scarpari

Politica europea

Il Regno Unito dopo le elezioni

Gianfranco Baldini, Edoardo Bressanelli, Arianna Giovannini

Crisi della democrazia

L'era del postpopulismo

Tommaso Nannicini

Profilo

Natalie Zemon Davis

Lucetta Scaraffia


Gli altri fascicoli dello stesso anno

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n° 3

Riforme necessarie e riforme sbagliate

Attorno al tema delle riforme istituzionali si sono svolti i fili e raggrumati i nodi di qualche decennio di storia repubblicana. Riforma è, oggi più che mai, messa a giorno delle regole che sovrintendono alla vita democratica: le scelte del Parlamento decideranno in buona parte il futuro della Repubblica e quello dei suoi cittadini.
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Il futuro dell'Europa, l'Europa del futuro

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Senso della politica e religione civile

Una piena crescita politica di un Paese non può non fare i conti anche con l'etica pubblica, il senso civico, i doveri, la storia identitaria di una comunità. Riconoscendo maggiore autorevolezza alle norme che tengono insieme un corpo politico e dando valore alle espressioni di un "sacro civile", per fondare un più forte legame comunitario.

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