La povertà è un fenomeno ingombrante, espressione di una disuguaglianza difficile da accettare in società complessivamente ricche e democratiche. Il destino cui l’Occidente moderno ha creduto di poter sfuggire non è forse rappresentato proprio dai poveri? Questo originale studio si concentra non tanto sulla povertà in sé, definita attraverso soglie quantitative e misurata con indicatori di vario tipo, quanto sulle relazioni tra una società e i «suoi» poveri. Le rappresentazioni sociali della povertà, da un lato, e l’esperienza vissuta dagli individui etichettati come poveri, dall’altro, consentono di cogliere, oltre le variazioni di intensità del fenomeno, la sua diversa «qualità», secondo tre principali forme tipiche: povertà integrata, marginale e squalificante.
Serge Paugam è Directeur d’études nell’École des hautes études en sciences sociales e Directeur de recherche presso il Cnrs di Parigi. Questo volume è già stato tradotto in spagnolo e in tedesco.
Le forme elementari della povertà, Collana "Saggi", Il Mulino, 2013, pp. 296
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