Con questo volume monografico, «il Mulino» corona un anno particolarmente importante nella sua lunga storia, coinciso con i festeggiamenti per i 70 anni di ininterrotta attività. Il titolo del numero – Ricostruzioni – è il punto di arrivo e di partenza al tempo stesso dei diversi contributi che lo compongono. Tutti tesi a sviluppare un unico ragionamento sui modi che si sono osservati nel tempo e che potranno essere messi in atto ora per «ricostruire», appunto, pezzi di società e di economia largamente danneggiati, lacerati, frammentati, da un evento tanto drammatico quanto imprevisto come una pandemia su scala mondiale.
Quanto passiamo imparare dalle ricostruzioni messe in atto dopo i conflitti mondiali? Quanto possiamo immaginare di saper replicare gli effetti virtuosi di grandi accelerazioni economiche come quelle che si sono registrate grazie ai grandi investimenti garantiti da piani economici sovranazionali? E ancora, quanto sapremo rimettere in sesto i nostri sistemi sociali, così provati da decenni di diseguaglianze e, ora, da profonde fratture interne legate alle crisi economiche e finanziarie degli ultimi quindici anni?
Alcuni dei migliori studiosi in circolazione danno una risposta ai principali interrogativi che una ricostruzione oggi impone. Anche grazie all’abitudine che la gran parte delle autrici e degli autori chiamati a collaborare a questo volume hanno di scrivere su giornali e riviste, Ricostruzioni si rivolge a un pubblico ampio, che non si accontenta del chiacchiericcio quotidiano ma crede piuttosto nel valore dello studio e dell’approfondimento.
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