Ogni volta che si arriva a un appuntamento elettorale europeo, si torna a parlare dei principi fondatori dell'idea stessa di Europa unita. Così, il pensiero corre subito a Altiero Spinelli, figura centrale nel percorso che ha portato l'Europa a presentarsi come soggetto unico.
Da poche settimane è disponibile una biografia completa di Spinelli, il cui contributo fu fondamentale anche per tutto il gruppo del Mulino e per la rivista in particolare (fece parte della direzione dal 1962 al 1969). Altiero Spinelli è stato un politico anomalo: prima giovane militante comunista, poi, durante la Resistenza e dopo la guerra, profeta dell'unità federale dell'Europa. Combattente indomito, quasi sempre controcorrente, oggi egli appare sempre più una delle figure di rilievo assoluto del Novecento europeo. Della sua vita privata e pubblica Spinelli ha lasciato testimonianze numerose: le memorie, i diari (tutti pubblicati dal Mulino), un ricchissimo archivio. Sulla base di questi documenti e grazie a una paziente ricerca condotta in archivi europei e americani, Graglia con questo volume traccia per la prima volta un profilo completo della vita e dell'azione politica di Spinelli, soffermandosi in maniera speciale sui decenni dell'impegno federalista e del lavoro nelle istituzioni europee. Minuziosa e appassionata, questa biografia ci porta a contatto diretto con una vicenda umana e politica fuori dal comune e ne conferma a un tempo l'importanza e il fascino.
Piero S. Graglia insegna Storia dell'integrazione europea nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Milano. Con il Mulino ha pubblicato Unità europea e federalismo. Da 'Giustizia e Libertà' ad Altiero Spinelli (1996), L'Unione europea (2000) e ha curato tre volumi di scritti di Spinelli: Machiavelli nel secolo XX (1993), La rivoluzione federalista (1996) e Europa Terza Forza (2000).
Collana storia / memoria, Bologna, Il Mulino, pp. 640, euro 30.
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