«Essere contrari alla guerra è comprensibile, è estremamente naturale. Cosa c’è di strano nel disapprovare la distruzione, la morte e la sofferenza dei civili e dei bambini? Cosa c’è di incomprensibile? Serve forse spiegare qualcosa? Al contrario, è davvero incomprensibile la posizione di chi approva e sostiene l’uccisione di altre persone. Ho finito per mettermi a cercare di proposito bambini favorevoli alla guerra e la mia ricerca continua. Per ora non ne ho trovati.»

Come vivono la guerra bambini e adolescenti russi? La loro quotidianità non è stata stravolta, su di loro non piovono bombe, non sono stati costretti a fuggire. Eppure le loro parole, raccolte dalla scrittrice Julia Yakovleva, offrono un quadro tutt’altro che scontato, pieno di significati e denso di emozioni: un atto d’accusa contro la guerra che proviene dal Paese che ha attaccato.

Il nostro secondo eBook (dopo Ucraina. Una ferita al cuore dell'Europa), è in vendita a euro 2,99: sul sito del Mulino, su Amazon, su Ibs, su LaFeltrinelli. I nostri abbonati possono scaricarlo gratuitamente.

Julia Yakovleva è scrittrice, ma anche esperta di storia del balletto e del teatro. Negli anni Novanta e Duemila ha lavorato presso l’ufficio stampa del teatro Mariinskij di Pietroburgo. Come autrice, ha esplorato in primo luogo la narrativa d’ambientazione storica, soffermandosi in particolare sulla Leningrado d’epoca staliniana e confezionando sia libri per l’infanzia (come la serie “Fiabe di Leningrado”) che appassionanti romanzi gialli, in molti casi tradotti in inglese.

Il libro è accompagnato da un saggio di Maria Bacchi, studiosa dei rapporti fra infanzia, adolescenza e storia, memoria, narrazione autobiografica e autrice, tra l’altro, di Cercando Luisa (Sansoni, 2000), Auschwitz, il presente, il possibile (con F. Levi, Giuntina, 2004); e curatrice di Le guerre cominciano a primavera (con M. Richter, Rubbettino, 2003) e L’età del transito e del conflitto. Bambini e adolescenti tra guerre e dopoguerra 1939-2015 (con N. Roveri, Il Mulino, 2016).

Orrore, schifo, guerra. L'aggressione all'Ucraina nelle parole dei bambini russi fa parte della collana Plurali, eBook sui grandi temi del presente. Plurali parte dal lavoro quotidiano della rivista per offrire letture complementari di una stessa realtà, ospitando una moltitudine di voci per ricostruire la complessità dei nostri tempi.

La traduzione dal russo del testo di Julia Yakovleva è di Martina Napolitano.