«... in questo popolo nato per la bellezza, e in mezzo al quale del resto è pericoloso o inconcludente parlare di politica, ci si occupa per un mese di seguito del grado di bellezza della facciata di una casa nuova… Avere un bel palazzo in città dà più credito che dei milioni in banca.»
Stendhal, Rome, Naples et Florence, 1817
Il volume racconta la storia delle principali città italiane e mostra come sono cambiate nel corso dei secoli la composizione sociale ed etnica della popolazione e le scelte residenziali dei vari gruppi. Basandosi su una vasta documentazione resa viva dalle storie familiari di dinastie imprenditoriali, antichi lignaggi e popolo minuto, gli autori intercettano i movimenti di popolazione «dentro e fuori le mura», dove le mura, ancorché abbattute, delimitano il centro storico della città antica. Un percorso nel quale il centro muta più volte di significato: da luogo ambìto dalle élite aristocratico-borghesi a oggetto di politiche di sventramento di quartieri malsani e malabitati, sino alla sua recente riconquista da parte di un nuovo ceto colto e agiato, che recuperando e ristrutturando vecchie case popolari ha fatto della ricerca di uno stile di vita più autentico un segno di distinzione.
Marzio Barbagli è professore emerito dell’Università di Bologna dove ha insegnato Sociologia. Tra le sue pubblicazioni per il Mulino: «Sotto lo stesso tetto» (20022), «Omosessuali moderni» (con A. Colombo, 20072), «Immigrazione e sicurezza in Italia (2008), «Congedarsi dal mondo» (2009), «La sessualità degli italiani» (con G. Dalla Zuanna e F. Garelli, 2010). Maurizio Pisati insegna Tecniche di ricerca sociale nell’Università di Milano-Bicocca e dirige la rivista «Polis». Tra le sue pubblicazioni per il Mulino: «La mobilità sociale» (2000), «L’analisi dei dati» (2003) e «Voto di classe» (2010).
Dentro e fuori le mura. Città e gruppi sociali dal 1400 a oggi, Collana "Biblioteca storica", pp. 484.
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