"Secolarizzazione e voglia di sacro, crisi delle vocazioni e volontariato, bricolage religioso e potenza del carisma, fede dubbiosa e atei devoti, protagonismo della Chiesa e cattolicesimo su misura. Gli italiani tra religiosità tradizionale e ricerca di nuove spiritualità".

Da sempre nazione cattolica per antonomasia, in tempi recenti l'Italia ha distillato un cocktail religioso in cui agli ingredienti risaputi del passato si mescolano quelli insoliti del presente: una chiesa sempre (più) attiva nell'arena pubblica, che dà battaglia sui temi della vita, della famiglia e della bioetica, ma anche molte persone che si definiscono cattoliche pur vivendo in modo del tutto secolarizzato; l'emergere di individualismi religiosi e spiritualità alternative, accanto a una fede tradizionale riscoperta grazie agli immigrati musulmani; un sentimento religioso più diffuso e una maggior presenza ai riti rispetto ad altri paesi europei, ma anche la prevalenza di una fede dubbiosa su quella certa; una nuova voglia di sacro e di figure religiose carismatiche, insieme alla crescita di un'"appartenenza senza credenza".

Franco Garelli insegna Sociologia dei processi culturali e Sociologia della religione nell'Università di Torino. Tra i volumi pubblicati con il Mulino: "Forza della religione e debolezza della fede" (1996), "Sfide per la chiesa del nuovo secolo" (2003), "L'Italia cattolica nell'epoca del pluralismo" (2006) e "La Chiesa in Italia" (2007).

 

Collana "Contemporanea", Bologna, Il Mulino, 2011, pp. 256, € 17,00.