«da quando sono rivato in America non ho piu soferto, si hanno trattato molto bene, in quanto del mangiare e piu che sufficiente, per il dormire ogni uno il suo lettino con la rete compreso pure stanzetta da bagno, pure anche siamo rispettati»
Militare italiano internato in Arizona.
Questo libro offre per la prima volta una ricostruzione storica completa della vicenda degli oltre 50.000 militari italiani catturati dagli Alleati e condotti in prigionia negli Stati Uniti. Attingendo a una grande ricchezza di fonti e testimonianze, l’autore ne traccia l’intera parabola, dalla cattura in Nord Africa e in Italia al trasferimento negli Stati Uniti, descrivendo le divisioni fra chi collaborava e chi no, il trattamento ricevuto dai prigionieri nei vari campi di internamento, il contributo che diedero allo sforzo bellico americano, l’atteggiamento dell’opinione pubblica e degli italo-americani, infine il rimpatrio. Ne emerge un quadro denso di implicazioni politiche, sociali, culturali e umane, unico nell’ambito delle esperienze di prigionia occorse nella seconda guerra mondiale.
Flavio Giovanni Conti studioso di storia contemporanea, si occupa da anni del tema della prigionia nella seconda guerra mondiale, su cui ha scritto vari saggi e articoli. Per il Mulino ha pubblicato «I prigionieri di guerra italiani, 1940-1945» (1986).
I prigionieri italiani negli Stati Uniti, Collana "Biblioteca storica", Il Mulino, 2012, pp. 576
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