Dopo la crisi della città industriale, assistiamo oggi a una rinascita dei grandi centri. Le città si rinnovano come luoghi dell'economia cognitiva e dell'industria culturale: ricerca, media, design, moda, musica. L'economia delle metropoli è diventata più "sociale" poiché le nuove attività creative si basano su fitte reti di relazioni formali e informali che si sviluppano nell'ambiente urbano. Trasformazioni non prive di risvolti contraddittori. Si rafforza la segregazione delle residenze e si manifesta una frattura sociale sempre più forte tra professionisti ad alto reddito, legati alle nuove attività, e lavoratori dei servizi a basso salario che vedono una forte presenza di immigrati. Tra dinamismo economico e nuove disuguaglianze sociali, il doppio volto della metropoli postmoderna.
Allen J. Scott è professore emerito di Geografia e insegna nel Dipartimento di Geografia e in quello di Politiche pubbliche dell'Università della California a Los Angeles. Con il Mulino ha pubblicato "Le regioni nell'economia mondiale" (2001).
Riproduzione riservata