«Al ritorno della guerra, ai propri confini o entro i propri confini, l'Europa è venuta assuefacendosi dall'inizio degli anni Novanta del secolo scorso. L'evento della guerra russo-ucraina segna tuttavia un salto di pericolosità [...] e marca una cesura in conseguenza di ciò che potremmo definire il "ritorno del grande rimosso": la minaccia nucleare». Pier Paolo Portinaro dialoga con Fernando D'Aniello prendendo spunto dal proprio saggio Il ritorno dello spettro nucleare, pubblicato nel fascicolo Che ne è della sinistra? («il Mulino», n. 1/2023, 521, a. LXXII).
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