n° 3

Gran parte del numero è dedicato ai temi del lavoro, nelle sue diverse accezioni. In un momento difficile per il modello italiano di capitalismo (Sandro Trento) e in gran parte nuovo e incerto per le relazioni industriali così come le abbiamo conosciute sino a ieri (Giuseppe Berta), non manca un’attenta e dettagliata ricostruzione del modello di riforma elaborata dal governo Monti (Marco Leonardi e Massimo Pallini).

Anche l’intervista a Luciano Gallino resta sulle forme  difficili e in  larga parte insoddisfacenti dei rapporti di lavoro oggi. Il consueto approfondimento europeo ospita due articoli significativi, a firma rispettivamente di Renaud Dehousse (sulla profondità della attuale crisi europea) e di Antonio Padoa-Schioppa (su alcune possibili linee di riforma e intervento politico-istituzionale). Nella finestra internazionale l’articolo di apertura è affidato a Renzo Guolo, che illustra l’attuale delicata fase nella gestione del potere a Teheran. Infine, va segnalato un contributo importante di Alberto Vannucci, qui scaricabile gratuitamente, grazie al quale restiamo sul grande tema, la corruzione, che aiuta a comprendere l’arretratezza economica e culturale di una potenza civile ed economica come la nostra.

Indice del fascicolo 3/12

editoriale

Democrazia e/o generazioni future

Furio Cerutti

riformare le istituzioni

La legge elettorale fra illusioni e pericoli

Roberto D'Alimonte

Che ne sarà dei partiti

Mauro Calise

il caso italiano

Un nuovo paradigma contro la corruzione

Alberto Vannucci

Padani o italiani? I sentimenti nazionali degli elettori leghisti

Paolo Segatti, Simona Guglielmi

Continuità e cambiamenti nel capitalismo italiano

Sandro Trento

L'internazionalizzazione delle relazioni industriali vista da Pomigliano d'Arco

Giuseppe Berta

Il sistema del lavoro e la riforma

Marco Leonardi, Massimo Pallini

L'innovazione organizzativa come questione nazionale

Federico Butera

intervista

Intervista a Luciano Gallino

Luciano Gallino, Bruno Simili

l'Europa necessaria

Le tre crisi del continente malato

Renaud Dehousse

Linee di riforma per la nostra Europa

Antonio Padoa-Schioppa

la finestra sul mondo

La mossa del cavallo di Khamenei

Renzo Guolo

Le donne di piazza Tahrir

Azzurra Meringolo

L'Africa occidentale e le sue democrazie

Francesco Ronchi

La Cina alla vigilia del cambio di potere

Ignazio Musu

profilo

Nicola Chiaromonte

Marco Bresciani

macinalibro

Pierre Rosanvallon, "La société des égaux"

Massimiliano Panarari

Cattaneo ricerca

Le tv locali dopo lo switch off

Gianluca Passarelli

l'anno scorso a Marienbad

Autobiografia di un sistema politico

Gianluca Sadun Bordoni

taccuino


Gli altri fascicoli dello stesso anno

n° 6

Un numero incentrato su alcuni temi-cardine, di stretta osservanza mulinesca: innanzitutto l’Europa – Alberto Martinelli apre il fascicolo riflettendo sulle minacce del nazionalismo;

n° 5

Per l'Italia non è possibile neppure ipotizzare uno scenario di crescita, culturale ancor prima che economica, se non inserendone i problemi in un contesto europeo e internazionale.

n° 4

Aperto da un articolo di Michele Salvati sulle categorie di destra e sinistra e caratterizzato da un insieme di interventi sul confronto fra cultura scientifica e cultura umanistica in Italia, questo numero affronta alcuni dei blocchi alla crescita, certamente non solo economica, del nostro Paese.

n° 2

La legge elettorale resta al centro dell'attenzione: Panebianco e Pasquino intervengono in risposta a Salvati; Martelli e Olivetti riprendono il tema nel contesto del recente dibattito istituzionale.

n° 1

Aperto da un articolo di Martha Nussbaum, questo fascicolo analizza in diverse direzioni le possibili vie da percorrere per mettere a punto una strategia di uscita dalla crisi. La nuova fase politica che si è aperta dopo la nascita del governo Monti e il bisogno di ridare fiato a un discorso di tipo riformista sono al centro dell’articolo di Michele Salvati, cui replica l’intervento di Pasquale Pasquino.

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