Parto con una premessa, necessariamente troppo rapida, per cercare di contestualizzare un dibattito che sta attraversando la Francia da qualche mese in maniera particolare, ma che è come sospeso nel discorso pubblico da qualche anno.
[...]Il cambio di leader alla guida dei governi democratici è un evento di primaria importanza. Se in alcuni casi il cambiamento è talmente rilevante da poter dare il nome a un’intera fase politica, in altri casi si tratta dell’inizio di semplici parentesi storiche
[...]Si può riformare l’amministrazione italiana? E cosa dovrebbe fare il governo Draghi per realizzare questo «storico» obiettivo?
Dico «storico» perché non c’è stato un solo periodo nella storia dell’Italia
[...]Ministri tecnici, cioè esperti delle materie loro affidate, possono essere molto utili per disegnare interventi ben progettati e per assicurarne l’attuazione, nell’ambito di una complessiva linea politica
[...]«Avverto pertanto il dovere di rivolgere un appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento perché conferiscano la fiducia a un governo di alto profilo che non debba identificarsi con alcuna formula politica.
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