In un universo deterministico la conoscenza perfetta dello stato delle cose a un certo istante permette la previsione sicura del futuro. Ma è proprio così? E soprattutto, si può fare qualcosa di analogo in pratica? È soltanto questione di big data e di avere a portata di calcolo un computer più potente? C’è – e se c’è qual è – una contraddizione tra determinismo e caso? Benché a cause uguali corrispondano effetti uguali, ciò non vuol dire che necessariamente a cause simili corrispondano effetti simili... al contrario! In realtà il caos è ubiquo: in moltissime situazioni, una piccola incertezza nella conoscenza dello stato di partenza di un sistema rende già in breve tempo di fatto imprevedibile la sua evoluzione futura. Così non bastano computer più potenti per sapere se a Capodanno o a Ferragosto ci sarà il sole o pioverà. E persino i moti apparentemente ordinati dei pianeti celano qualche sorpresa...

All'Auditorium Parco della Musica, Viale Pietro de Coubertin, alle ore 11, nell’ambito del ciclo di incontri “Dialoghi matematici”, Stefano Marmi e Marco Malvaldi parlano di “Caos. I misteri del caso”. Introduce e modera Pino Donghi. Infoline 0680241281 - www.auditorium.com