«Un unicum che non smette di emozionare, che suscita sentimenti d’amore, eccitazione, felicità, ma anche disgusto e noia. Nella sua mutevolezza, Venezia, luogo al tempo stesso disertato dai suoi abitanti e invaso dal turismo di massa, è davvero condannata a una morte lenta? In realtà, ciò che sorprende oggi è la sua vitalità, la sua capacità di reinventarsi in modo ingegnoso e sperimentale. Che si parli del restauro del Teatrino di Palazzo Grassi per mano di Tadao Andō, dell’Arsenale, o della Torre Massimiana nell’Isola di Sant’Erasmo, o che si parli della vivacissima rete di istituzioni culturali vecchie e nuove che la animano, Venezia è percorsa tutti i giorni da inediti flussi produttivi e creativi legati al circuito dell’arte e del sapere. È qui, in questa cultura del contemporaneo, la chiave per proiettare la città nel futuro.»

Alla Libreria.coop Ambasciatori, Via Orefici 19, alle ore 18Angela Vettese presenta il suo nuovo libro Venezia vive (il Mulino, 2017). Ne parlano con l’autrice Bruna Gambarelli Daniele Vincenzi.