«Tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento la filosofia fece ritorno in Italia dopo un’eclissi durata più di settecento anni. Decisiva fu l’apertura a Bologna dei nuovi corsi di logica e filosofia per gli studenti di medicina. I maestri che vi insegnavano si dichiaravano philosophi e della philosophia difendevano l’autonomia rispetto alle altre scienze. Il libro racconta la storia di questa straordinaria e fortunata stagione culturale, ricostruendo il mondo intellettuale di filosofi, medici, letterati e predicatori che agivano in un paesaggio cittadino vivace e complesso, tra aule universitarie, corti signorili e biblioteche conventuali.»
Alla Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII, via San Vitale 114, alle ore 16, presentazione del volume curato da Carla Casagrande e Gianfranco Fioravanti, La filosofia in Italia al tempo di Dante (il Mulino 2016). Dopo i saluti di Alberto Melloni, ne discutono con i curatori Giuseppe Ledda, Costantino Marmo, Riccardo Saccenti e Marco Santagata.