Oltre la Cina filosofica. Oltre la Cina «ormai è solo una corsa ad arricchirsi». Dopo anni di studio della documentazione del Pcc e del linguaggio dei leader politici cinesi, Stefano Cammelli svela al lettore molte importanti continuità nella tradizione politica e culturale cinese. Nonostante le ruspe, i successi, il denaro e l'inquinamento, l’arte di amministrare il potere e dialogare con la popolazione è ancora una grande scienza letteraria, maneggiata con sapienza e nel rispetto di una tradizione millenaria. Conoscitore attento della Cina contemporanea e del dibattito politico interno al partito, Cammelli ribalta la convinzione diffusa di una modernità senza passato. Le quotazioni delle società cambiano in borsa anche ogni giorno, non le aspirazioni degli uomini, immobili come montagne. È a questo mondo di ideali e di storia che il partito e il governo cinese si rivolgono, dimostrando una padronanza di linguaggio e una conoscenza della tradizione che spiega perché, nelle epoche trascorse, il governo cinese fosse presentato come composto da «letterati». In epoca di letture economicistiche della Cina, Cammelli mette in luce i molti filoni letterari di una grande cultura e di una tradizione millenaria: il segreto della forza della Cina, della sua coesione interna, della sua capacità di farsi ammirare nel mondo.

Venerdì 2 dicembre a Roma, al Dipartimento ISO- Sapienza Università di Roma - Circonvallazione Tiburtina n.4, Aula T01 - alle ore 15, nell’ambito del ciclo di incontri Storie Le.Ci.Te., organizzato dall’Istituto Confucio di Roma, Stefano Cammelli presenta il suo volume Storie di uomini e di fiumi. Lungo le rive del Fiume Azzurro cercando la Cina di ieri e di oggi (il Mulino 2016).

Ne discutono con l’autore Paolo De TroiaMaurizio Paolillo e Alessandra Spalletta.