Dalla ‘Ndrangheta - superpotenza mondiale - al nuovo fenomeno di Mafia capitale: una mappa delle organizzazioni criminali e un’agenda per contrastarle.

Tutt’altro che unitario, l’universo delle mafie è composto da fenomeni disparati: dal grande contenitore delle Camorre a Cosa Nostra, dalla ‘Ndrangheta, anche nelle sue articolazioni decentrate nel nostro paese o nel resto del mondo, a gruppi locali come la Stidda e i Cursoti, per giungere a entità autoctone completamente nuove come Mafia capitale.

Ma, oltre che alle mafie, il plurale va applicato anche all’antimafia. Esistono un’antimafia istituzionale, un’antimafia sociale e da qualche tempo anche un’«antimafia inautentica», o fasulla, come quella di personaggi che, pur mantenendo sottobanco un rapporto organico con i sodalizi mafiosi, ufficialmente aderiscono ad associazioni antimafia. Una realtà complessa, che l’autore esplora con grande energia intellettuale, nella convinzione che si possano combattere le mafie solo conoscendone in profondità le diverse dinamiche organizzative.

Venerdì 30 settembre, nel salone Loyola della Parrocchia SS. Crocifisso dei Miracoli, in via Pantano 42 a Catania (h. 19.30), Antonio La Spina presenta il suo volume Il mondo di mezzo. Mafie e antimafie (Il Mulino, 2016).

Introduce P. Gianni Notari S.J.