Tre volte il fé girar con tutte l’acque;

a la quarta levar la poppa in suso

e la prora ire in giù, com’altrui piacque,

infin che ’l mar fu sovra noi richiuso.

Inferno, XXVI, vv. 139-142

«Sono Odisseo, figlio di Laerte, noto agli uomini per tutte le astuzie, la mia fama va fino al cielo». La figura che ha letteralmente afferrato l’immaginario occidentale sino a plasmarne le fondamenta culturali è inafferrabile. Eroe dal multiforme ingegno, Ulisse continua ad affascinarci proprio per questo. Dall’isola di Calipso a quella dei Feaci, dall’accecamento di Polifemo al canto delle Sirene, dai sortilegi di Circe alla discesa nell’Ade, al drammatico incontro con i mostri Scilla e Cariddi, per giungere alla strage dei Proci e al riconoscimento finale con Penelope: nel suo lungo errare durante il viaggio di ritorno a Itaca va incontro ad avventure strabilianti, ponendosi come il campione dell’intelligenza, della conoscenza, dell’esperienza, della virtù etica e della sopravvivenza. Ma la vera attrazione magnetica che ancora oggi il personaggio mitico continua a esercitare su di noi è quella delle sue metamorfosi nel tempo (una su tutte: il folle volo dantesco), delle sue «ombre» che si allungano nel cinema, nella poesia, nel romanzo, nell’arte, così come nella scienza e nella filosofia. Ulisse è ovunque, il suo vero viaggio – come testimonia questo libro con il suo appassionato e coltissimo inseguire l’eroe in epoche e mondi diversi – è senza fine.

Sabatto 19 novembre a Bologna, nella Sala dello Stabat Mater (Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1), alle ore 17.30, nell’ambito del ciclo di incontri realizzato da Librerie.coop Le voci dei libriPiero Boitani presenta il suo nuovo libro Il grande racconto di Ulisse (Il Mulino, 2016).

Interviene con l’autore Giulio Guidorizzi.