In questi ultimi anni la Costituzione è stata oggetto di ripetute aggressioni da parte di partiti ed esponenti politici che ne hanno disconosciuto l’autorità, accusandola, oltre che di essere datata, di riflettere valori e concezioni di parte. Il volume intende contrastare tali posizioni non tanto sottolineando l’inevitabile origine storica di un documento riconducibile alla vittoriosa esperienza della Resistenza, come spesso viene asserito, ma ribaltando il ragionamento: proprio perché frutto di un compromesso politico essa è stata (ed è) in grado di volta in volta di rappresentare gli interessi e i diritti di tutti i consociati, di essere fonte di risposte adeguate all’evoluzione sociale del paese.

 

Sergio Bartole è professore emerito di Diritto costituzionale nell’Università di Trieste. È componente della Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto, nota come «Commissione di Venezia», organo consultivo del Consiglio d’Europa. Tra i suoi libri per il Mulino «Diritto regionale» (con R. Bin, G. Falcon e R. Tosi, 2005), «Interpretazioni e trasformazioni della Costituzione repubblicana» (2004) e «Il potere giudiziario» (2012)

 

La Costituzione è di tutti, Collana "Saggi", Il Mulino, 2012, pp. 208