Apple non smette di far parlare di sé: accanto alle indiscrezioni sui nuovi dispositivi e non ancora superato il periodo agiografico innescato dalla morte del suo uomo-simbolo Steve Jobs, agli onori delle cronache è salita la visita alle fabbriche cinesi del nuovo amministratore delegato Tim Cook.
Paolo Bosusco e Claudio Colangelo sono entrambi finalmente liberi. Un commando di guerriglieri maoisti li aveva rapiti a metà marzo, mentre erano impegnati in un viaggio nelle giungle dell’Orissa, in India. Al termine di un mese di trattative, il sequestro si è fortunatamente concluso
Se non avete idea di cosa sia un Mews, sarà difficile
riuscire a trovare Noretta e John. Perché questo termine,
tipicamente inglese, si riferisce ai passaggi privati celati dietro
ai palazzi aristocratici del XVIII e XIX secolo, che allora davano
alloggio alle scuderie. Oggi si presentano come vicoli tra i più
affascinanti dei quartieri signorili di Londra,
Giuseppe Pinelli (Pierfrancesco Favino) tende la mano verso Luigi Calabresi (Valerio Mastandrea), invitandolo a leggere Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters; succede a Milano, in una libreria Feltrinelli. Siamo all’inizio di Romanzo di una strage [Italia/Francia, 2012, 129’], ultimo film di Marco Tullio Giordana.
Questa è la storia di una valigia, capace di contenere i suoni del mondo, di un libro, tornato a suonare dopo 26 anni di silenzio, in Marocco. Una storia iniziata nel 1976, quando Giorgio Battistelli era poco più che un ragazzo agli inizi della carriera di compositore. Lo affascinavano l’alchimia, la psicologia e le macchine celibi di Marcel Duchamp.