Ha causato un certo scompiglio il risultato di una ricerca apparsa sui Proceedings della National Academy of Sciences. Il primo autore appartiene al Core Data Science Team di Facebook. Lo sdegno dei commenti che si sono levati un po’ ovunque, e che si propagano e amplificano a ritmo martellante, ha indotto prima lui poi il COE della compagnia a presentare delle scuse formali
"La fede nei miracoli deve essere resa ultimamente irrilevante attraverso la religione morale, perché si palesa un imperdonabile grado di miscredenza morale, se non si vuole accordare alle norme del dovere, che sono originariamente inscritte nel cuore dell'uomo attraverso la ragione, nessun'altra autorità se essa non viene ulteriormente convalidata dal miracolo" (I. Kant).
Eppure, nonostante se stesso, Kant può anche fare miracoli – almeno questa è la sensazione che mi trascino dietro da quando, ieri pomeriggio, ho terminato la mia lezione di Etica all'università.
L’idea di scriverti per provare a convincerti ad andare a votare domenica non mi sarebbe venuta se avessi anche solo il sospetto che il tuo voto potrebbe essere troppo distante dal mio. Del resto le citazioni a effetto, di cui in molti casi non si conosce neppure l’origine certa,
Se Henry Ford avesse chiesto ai consumatori “che cosa volete?”, questi – amava ricordare Steve Jobs – avrebbero risposto “cavalli più veloci”. Ma Ford diede loro l’automobile. La citazione torna di grande attualità nel momento in cui in tutta Europa, ma soprattutto in Italia, a emergenze e bisogni nuovi si risponde con ricette vecchie.
La scomparsa di Claudio Abbado ha reso manifesto un vuoto di cui non sembra facile definire le proporzioni. Così, tuttora, un'aura di imperscrutabilità continua a proteggere il musicista milanese, con quella medesima riservatezza che gli fu familiare in vita, maestro di understatement intento nel compimento esclusivo della musica, quasi che unicamente lei bastasse a parlare per lui.