Il comunicato stampa con cui la statunitense Pfizer ha annunciato di avere un vaccino efficace contro il Covid-19 è stato rilanciato dalle agenzie di tutto il mondo. Tante le domande: quanto durerà la copertura, chi lo riceverà per primo, perché un comunicato stampa ma non i dati, quali i conflitti di interesse. Poiché apprendiamo queste informazioni dai media e le sentiamo ripetute da medici e scienziati spesso ideologizzati (che interpretano la situazione con una prospettiva influenzata dalla loro ideologia), può essere utile fare il punto sui meccanismi dell’immunità e i suoi aspetti sensibili agli aspetti ideologici.
La polarizzazione ideologica. La pandemia ha reso visibili molti punti deboli del sistema e posto l’attenzione sul sociale. Boris Johnson, a marzo, ha dichiarato che “una società esiste”, capovolgendo l’affermazione di Margaret Tatcher del 1987 (“la società non esiste, ma solo individui”), il che spiega la levata di scudi di partitini e di gruppi di pressione pseudo-culturali neoliberisti (“liberali”, in Italiano). Questi movimenti hanno una grande parte nella polarizzazione del discorso scientifico così come, da posizioni opposte, l’applicazione alla scienza della “cancel culture”.
Ormai ci abbiamo fatto l’abitudine: in tutto ciò che riguarda il Covid si assiste a una polarizzazione: l’idrossiclorochina e l’immunità di comunità (posso evitare il termine “gregge”?) sono di destra; il dexametasone e l’uso massimale di mascherine di sinistra. Sindacati e sinistra sono i falchi del lockdown; le destre le colombe del riaprire tutto – alleate con i neoliberisti che ormai confinano con i negazionisti del “è solo un’influenza”. Gli scienziati si adeguano: cominciano le destre con la Great Barrington Declaration, sponsorizzata da un think-tank “libertarian”; a sinistra rispondono con il John Snow Memorandum. Il governo Inglese ha un proprio comitato tecnico scientifico, il Scientific Advisory Group for Emergencies (Sage); subito altri ricercatori hanno costituito un “Independent Sage” alternativo (complementare?),