Il 1968 – nessun’altra data della storia recente riesce a sollevare ancor oggi, sia nell’Europa occidentale che in quella orientale, emozioni così intense, dibattiti così accesi. Ciò vale in particolar modo per l’Italia e la Germania, dove fin dalla seconda metà degli anni Sessanta governi,
«Pareami che mi si facesse incontro un uomo sconosciuto, che mi diceva: “E tu vuoi pure andare innanzi in questa terra per distruggere la sua legge antica, e piantarvi la legge di Dio?”. Io, meravigliandomi come colui potesse penetrare nel mio cuore, gli risposi: “O voi siete il diavolo o Iddio”.
Perché la storia raccontata in questo libro è speciale? Perché non è affatto scontato che in un cantiere edile la sicurezza dei lavoratori sia messa al primo posto, come è invece avvenuto nel cantiere di costruzione della Torre Unifimm di Bologna, gestito dalla Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi e da Nuova Agorà.
È solo nel Medioevo che prende forma l’idea di uno spazio comune chiamato Europa. Ma l’Europa è tale anche perché si è riconosciuta in un passato più lontano, in idee ereditate dall’antichità.
Il pianeta gastronomico tra piacere e dovere, estetica e dietetica, gusto e disgusto. Tra poveri che cercano di mangiare e ricchi che cercano di non mangiare.