Da mesi, per tutta la campagna elettorale ma anche da prima, siamo stati afflitti su stampa e televisione da un profluvio di sondaggi elettorali che ci hanno informato quotidianamente sui sospiri e sui più minuti umori dell’elettorato italiano. Si è trattato di una massa di informazioni sulla cui attendibilità nessuno metterebbe la mano sul fuoco.
Ma la perla dell’improvvisazione ascientifica va assegnata, a mio parere, al telegiornale di LA 7.