Primarie? Sì, vorrei ma non posso. Le primarie del centrosinistra tornano ad attrarre l’attenzione dell’opinione pubblica all’indomani del confronto televisivo fra i candidati andato in onda su Sky, e dopo che per un’intera settimana i mezzi di informazione le avevano in larga parte ignorate.
Primarie (liquidamente) chiuse a 5 Stelle. Il MoVimento Cinque Stelle (M5S) possiede di certo la capacità, propria dei liquidi, di adattarsi al recipiente che lo contiene, ma, proprio come i liquidi, al venir meno (o al deteriorarsi) del recipiente, tutto il contenuto si disperde.
A che punto siamo con le primarie. Il duello delle primarie del centrosinistra è alle porte, e lo scontro pronto per essere consumato. Bersani e Renzi, secondo gli ultimi sondaggi, sembrano ormai gli unici a potersi contendere l’ambita poltrona di leader del centrosinistra.
Prima di uscire di casa mia figlia mi chiede: “babbo che dici, prendo l’ombrello?”. Do uno sguardo alla finestra e sorridendo le rispondo: “mah… hanno detto che potrebbe piovere, ma vedi tu”. La scelta è lieve, da un lato potrebbe portare l’ombrello nello zaino inutilmente, dall’altro, se non lo porta, al peggio si prende un acquazzone, non può nuocerle più dei gavettoni di fine anno scolastico.
Fra realtà e luoghi comuni. La campagna elettorale per le primarie è ormai entrata nel vivo, e gran parte del dibattito si concentra ancora sul tema delle regole, soprattutto per l'ossessione normativa che sembra aver colpito gli organizzatori, intenzionati a complicare piuttosto che a semplificare le procedure di voto.