A volte la crisi della politica si vede più da episodi apparentemente marginali che dagli eventi che tengono la centralità della scena.
“Indeterminato”, “moderato per necessità”, “non di sinistra”, “strumento di un’Idea-se stesso”, “prodotto estremo della personalizzazione della politica”…
Il pezzo di Carlo Galli è la più brillante formulazione che sinora abbia letto dei giudizi, e soprattutto dei pregiudizi, ostili alla candidatura di Matteo Renzi a segretario del Partito democratico.
Sia chiaro: ‘democristiano’ non può e non vuole essere una connotazione negativa; designa semmai il moderatismo politico unito a un perfetto know how di potere.
Sì, c’è del marcio nella classe dirigente del Paese che, secondo Roberto Benigni, ha la costituzione più bella del mondo. In effetti, non c’è soltanto l’incapacità dei partiti di dare agli italiani una rappresentanza politico-parlamentare al passo