Da ultimo, Bondeno, piccolo comune del ferrarese lambito dal Panaro, ha occupato le cronache locali per via del rifiuto da parte dell’assessore Cristina Coletti a celebrare un matrimonio nella sala municipale in cui gli sposi e molti degli invitati erano scalzi. Eppure non si trattava di una delle originali messe in scena cui talvolta, con perplessità, tocca assistere o partecipare ai matrimoni.
Tra gli effetti del terremoto giudiziario seguito all’operazione Mondo di Mezzo, avviata nel dicembre 2014 dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Roma, va annoverato lo scioglimento del X Municipio - Ostia, deciso dal Consiglio dei Ministri il 27 agosto.
Che cosa c’è di più classico di una bella cartolina da Venezia, a fine agosto? Peccato che in questo caso la premessa non sia una gita in piazza san Marco, quanto l’ennesimo italico disagio. Di Venezia avremmo potuto parlare, e forse avremmo pure fatto bene, a proposito della vicenda che ha visto l’ennesima, infelice uscita del neo-sindaco Brugnaro, che questa volta si è opposto alle foto di Gianni Berengo Gardin con le navi mostro sul Canal Grande. Ce ne occupiamo invece in occasione di un grande classico, la Mostra del Cinema.
La lunga fase di crisi economica e di trasformazione del sistema produttivo che abbiamo vissuto (e sofferto) in questi anni è costellata da piccole e grandi crisi aziendali. Una di queste la abbiamo raccontata qualche tempo fa in una cartolina nella quale abbiamo rappresentato un’evidente contrapposizione tra esigenze dell’azienda e diritti dei lavoratori.
Insieme al caldo torrido, l’inizio dell’estate ha portato in dono alla Calabria anche la sua "rimborsopoli". Nel panorama nazionale, proprio come la calura, le spese pazze contestate dalla magistratura a esponenti del ceto politico regionale non sono né una novità né un’eccezione.
Se però altrove gli effetti delle indagini sono stati generalmente seri ma non drammatici, in Calabria sono risultati politicamente devastanti.