Le coste libiche sono all’orizzonte appena si prende il largo dalla cittadina di Zarzis, lungo la costa meridionale della Tunisia. Con l’inizio dell’estate, le correnti soffiano dalla Libia alla Tunisia e il mare inizia a restituire sulle spiagge quel che resta dei corpi dei migranti morti in mare giorni, settimane o mesi prima.
Un voto contundente. Il 1° luglio 2018 Andrés Manuel López Obrador, noto anche come Amlo o El Peje, ha vinto nettamente le elezioni, sbaragliando la concorrenza. Anche se bisogna formalmente attendere la certificazione del Tribunale elettorale federale, l’Instituto nacional electoral ha chiuso i suoi conteggi
Da quando l’Akp (Partito della giustizia e dello sviluppo) è salito al governo, nel 2002, la Turchia ha aperto un nuovo capitolo della propria storia. Sedici anni al potere hanno prodotto un cambiamento costante nel Paese,
Già nel 1995 Predrag Matvejević aveva utilizzato il termine «democrature» per descrivere i regimi, formalmente costituzionali ma nei fatti oligarchici, emersi dallo smembramento della Jugoslavia.
L’8 aprile 2018 Viktor Orbán è stato trionfalmente rieletto primo ministro d’Ungheria. Il suo partito, Fidesz, ha ottenuto quasi la metà dei voti popolari e oltre i due terzi dei seggi parlamentari. Le deboli e al loro interno frammentate opposizioni di centrosinistra