La polveriera del Sahel. Il 22 marzo scorso un fulmineo colpo di Stato ha deposto il presidente maliano Amadou Toumani Touré (noto come Att), e insediato al suo posto una giunta militare. Il suo portavoce, il capitano Sanogo, non fa mistero della sua formazione militare negli Usa
In un'Europa senza identità, incapace di affrontare adeguatamente quella che appare sempre più come una vera e propria crisi di sistema, la conferma o meno di Nicolas Sarkozy all'Eliseo ricopre un'importanza che va ben oltre la Francia.
Alla ricerca del centro. La vigilia del voto non si presenta sotto i migliori auspici per il leader centrista François Bayrou. Senza mai essere veramente riuscito a “decollare” nei sondaggi durante la campagna, è sceso a partire dalla seconda metà di marzo dal 15%
La forza tranquilla. Fino alla scorsa estate, François Hollande sembrava il più improbabile tra i possibili candidati socialisti all'Eliseo. I sondaggi tra i militanti e tra i francesi lo eclissavano, non solo in favore di Dominique Strauss-Kahn ma anche di Martine Aubry,
L'ombra del padre. Quando fece il suo clamoroso ingresso nella politica francese alle elezioni europee del 1984 (10,9% e 10 deputati eletti), il Front National (Fn) si inseriva nella tradizione della destra antirepubblicana, xenofoba e protestataria, ma sfruttava anche